Che cos’è un sensore di prossimità?

Un sensore di prossimità è un dispositivo utilizzato per determinare la distanza relativa di un altro oggetto. Esistono molti tipi diversi di questi sensori e possono essere utilizzati per molti scopi. I sensori a lungo raggio sono comunemente usati nella navigazione per determinare se ci sono altre imbarcazioni o ostacoli nelle vicinanze. I sensori a corto raggio possono essere utilizzati per avvertire che un oggetto è troppo vicino al sensore. Versioni di questi sensori sono utilizzate anche in vari tipi di apparecchiature elettroniche e sistemi di sicurezza.

Esistono diversi modi in cui un sensore di prossimità può determinare dove si trova un oggetto rispetto alla posizione del sensore. Un modo consiste nell’emettere il suono e rilevare il tempo impiegato dal suono per rimbalzare su un altro oggetto e tornare. La navigazione e la distanza sonore (SONAR) è un esempio di questo tipo di sensore di prossimità e viene spesso utilizzato per determinare la vicinanza l’una all’altra delle navi acquatiche. Le radiazioni elettromagnetiche, come il rilevamento e la portata radio (RADAR) possono essere utilizzate anche per determinare quanto un oggetto è vicino al sensore in base a quanto tempo impiega per colpire l’oggetto e quindi tornare alla fonte.

Anche una variazione del campo elettrico o magnetico del sensore può essere utilizzata per determinare la prossimità. Un sensore di prossimità sensibile a questo tipo di cambiamento, come un sensore a correnti parassite, viene spesso utilizzato nei touch screen. Può determinare che il dito di una persona o che uno stilo realizzato con un materiale conduttivo ha toccato lo schermo perché conduce una piccola quantità di elettricità sullo schermo. Anche i fotosensori, che rilevano i cambiamenti nella luce che raggiunge il sensore di prossimità, vengono spesso utilizzati per determinare la prossimità a corto raggio.

Esistono molte applicazioni per le tecnologie che utilizzano i sensori di prossimità. Il primo utilizzo di questo tipo di tecnologie è stato il monitoraggio dei movimenti di oggetti di grandi dimensioni, come barche o aerei. Nel 2011, molti veicoli privati ​​sono dotati di sensori di prossimità, soprattutto nella parte posteriore del veicolo, per avvisare il conducente che il veicolo si sta avvicinando a un altro oggetto. Le case e alcuni elettrodomestici utilizzano anche sensori di prossimità che determinano se porte e finestre sono chiuse. L’elettronica dispone di sensori di prossimità sui touch screen o, nel caso di molti telefoni cellulari, per determinare quando lo schermo è vicino al viso di una persona.