Che cos’è un concentratore Knelson?

Un concentratore Knelson è un dispositivo a centrifuga utilizzato principalmente nell’estrazione dell’oro. Il dispositivo è un apparato di concentrazione per gravità, che recupera pezzi di oro fino dal minerale senza dover utilizzare la cianurazione dell’oro, un processo costoso che utilizza sostanze chimiche per estrarre l’oro dal minerale. Bypassando questo processo, i concentratori Knelson sono diventati un importante tipo di attrezzatura mineraria utilizzata da alcune delle più grandi miniere d’oro del mondo.

Nel 1978, Byron Knelson sviluppò il primo pezzo di attrezzatura per concentratori Knelson. Il successo della macchina ha portato alla rapida crescita dell’azienda, che ha uffici in Africa, Asia, Australia, Nord America, Russia e Sud America. L’azienda Knelson ha cinque settori per aiutare i clienti a soddisfare in modo più efficace le loro esigenze di estrazione e fresatura; queste divisioni includono Knelson Gravity Solutions, Knelson Milling Solutions e Knelson Engineering and Manufacturing. La società ha sede a Langley, British Columbia, Canada.

Il concentratore Knelson standard utilizza la forza gravitazionale in combinazione con un processo di liquefazione. La forza di gravità separa le particelle in base alla loro densità. Ciò fa sì che i pezzi di oro fino si rompano dal minerale di qualità inferiore a cui sono attaccati.

I componenti principali del concentratore Knelson sono una bacinella a forma di cono, un motore elettrico e una copertura d’acqua pressurizzata che avvolge la bacinella. Da un punto di vista elevato, le sostanze che sono state trasformate in liquame vengono versate nella vasca centrale. Quando l’impasto liquido colpisce la piastra di base della ciotola, il motore elettrico induce una forza gravitazionale e l’impasto liquido inizia un processo di rotazione. Durante la rotazione, il liquame si distribuisce naturalmente in una varietà di direzioni intorno all’interno del bacino, che è coperto da scanalature che catturano le particelle più pesanti senza trattenere le sostanze più leggere. Ciò si traduce nell’oro fino estratto dall’impasto liquido che riposa nelle scanalature dei lati del bacino.

Mentre il processo continua, l’acqua pressurizzata viene introdotta nella ciotola. I fori strategicamente posizionati nelle scanalature lasciano entrare l’acqua, permettendo alle particelle più pesanti che sono state catturate di concentrarsi. L’intero processo è tipicamente condotto con grandi quantità di liquame e la macchina viene sporadicamente pulita con acqua mentre le particelle più leggere lasciano il bacino tramite il trabocco.

Fin dalla loro istituzione nel 1978, i concentratori Knelson sono cresciuti fino a includere molte marche e modelli diversi, sebbene tutti seguano la stessa idea centrale. I concentratori batch consentono ai minatori di separare enormi quantità di oro fino in poco tempo. I concentratori continui a scarica variabile sono stati progettati per affrontare i problemi relativi ai minerali che non possono essere separati utilizzando il tradizionale processo batch.