Molte case costruite dopo gli anni ‘1940 hanno pareti e soffitti in cartongesso. Questo viene fatto con fogli di cartongesso di dimensioni standard uniti insieme. I bordi dove si incontrano i fogli sono chiamati giunti del muro a secco. Questi giunti possono avvenire sia verticalmente che orizzontalmente. Alcuni lavori di finitura sono in genere necessari sui giunti del muro a secco per ottenere una superficie liscia.
Il cartongesso è un tipo di cartongesso che può essere utilizzato per la finitura di pareti e soffitti interni. Viene spesso considerata un’alternativa facile ed efficace alle classiche pareti intonacate. Questo tipo di pannello viene prodotto inserendo uno strato di impasto liquido di gesso tra due fogli di carta pesante, che viene poi essiccata in forno.
In una costruzione in cartongesso, un muro è incorniciato da supporti in legno, comunemente chiamati perni, che sono equidistanti tra loro. Quando il muro a secco è appeso, i bordi sono abbinati e posizionati il più vicino possibile. Ogni foglio viene poi fissato ai supporti in legno mediante chiodi o viti. Occasionalmente, è necessario tagliare il muro a secco per adattarlo a uno spazio e questi tagli sono generalmente realizzati in linea retta.
Per questo stile di costruzione, i giunti del muro a secco sono generalmente coperti da nastro per cartongesso e composto per giunti, che a volte viene chiamato fango del muro a secco. Lo scopo del nastro è quello di migliorare l’aspetto, oltre che la resistenza, dell’articolazione. Il composto unito da solo può essere usato per i giunti del muro a secco; tuttavia, la possibilità di crepe aumenta notevolmente ogni volta che vengono applicate grandi quantità di composto per giunti. Il nastro per cartongesso può essere realizzato con carta, rete in fibra di vetro o anche una combinazione di carta e metallo, che a volte viene utilizzata per giunti angolari per cartongesso.
Molti giunti nastrati di carta iniziano con uno strato molto sottile di composto per giunti seguito dal nastro. I successivi strati sottili di composto per giunti vengono quindi applicati sul giunto nastrato per sfumare la superficie. A volte è necessaria una leggera carteggiatura tra le mani.
Il composto per giunti può essere utilizzato su tutti i giunti e gli angoli, nonché sulle rientranze causate dai chiodi o dalle viti che fissano il muro a secco ai supporti. Utilizzando un frattazzo, un pezzo piatto di metallo con un manico attaccato su un lato, consente di stendere il composto sottilmente sulla superficie per creare una finitura liscia. In generale, più una persona è esperta nell’applicazione del composto, meno carteggiatura è necessaria tra le mani.
Il nastro a rete in fibra di vetro è stato sviluppato nel tentativo di creare modi più semplici per sigillare i giunti del muro a secco. La maggior parte dei nastri a rete in fibra di vetro ha un supporto adesivo che non richiede strati preliminari di composto. Di solito è necessario un coltello o delle forbici per tagliare la rete, mentre il nastro di carta viene solitamente strappato facilmente a mano. Il materiale in fibra di vetro conferisce a questo nastro una maggiore resistenza.