Il picchettamento a caldo riguarda il processo di collegamento di diversi componenti in un’unità funzionante coesa. L’applicazione è molto comune con l’assemblaggio di prodotti che coinvolgono parti in plastica e resina. La strategia di giunzione della plastica che fa parte della posa a caldo aiuta a rafforzare la struttura complessiva del manufatto e fornisce al prodotto un maggiore grado di stabilità.
Il concetto di base alla base del picchettamento a caldo prevede l’unione dei componenti alle interfacce prestampate. Ad esempio, un perno di plastica attaccato a un componente verrebbe inserito in un foro trovato sulla parte di accompagnamento. Una volta uniti i due componenti, l’estremità del perno viene ammorbidita e riscaldata per consentire la formazione di una testa più grande che terrà saldamente il perno nel foro.
Molti componenti oggi sono realizzati in plastica e resine. In un certo numero di casi, l’effettiva costruzione dei componenti viene ottenuta utilizzando mezzi come lo stampaggio ad iniezione. Il picchettamento a caldo segue questo processo aggiungendo un ulteriore elemento di riscaldamento per bloccare saldamente i componenti in posizione.
È importante notare che il picchettamento termico può essere utilizzato in qualcosa di più della semplice unione di due componenti di plastica in un giunto. A causa delle qualità di induzione del calore impiegate nella posa a caldo, il processo consente anche di unire un componente plastico a una parte metallica. Con così tanti prodotti realizzati con un mix di componenti in metallo e plastica, in alcuni casi l’uso del picchettamento a caldo può anche eliminare la necessità di viti e rivetti.
L’effettivo processo di picchettamento a caldo richiede solo pochi secondi. Dopo che i componenti sono stati uniti, la temperatura viene aumentata per consentire alla testa del perno di ammorbidirsi. Allo stesso tempo, viene applicata una pressione per creare una testa sul prigioniero più larga del foro che ospita il corpo del prigioniero. La temperatura viene mantenuta per un massimo di cinque secondi per consentire alla plastica di ammorbidirsi abbastanza da consentire la pressione per creare la testa, quindi i componenti uniti vengono lasciati raffreddare gradualmente. Quando la plastica si raffredda, riacquista la struttura rigida e crea una solida connessione tra i componenti.