I relè di tensione sono dispositivi elettrici in cui la funzione principale è la commutazione di corrente da un circuito all’altro. L’uso di un relè consente di controllare una grande quantità di corrente con una piccola quantità di corrente. Il relè viene attivato a distanza utilizzando un segnale elettrico. In alcune applicazioni, il segnale remoto potrebbe essere pneumatico.
I relè di tensione possono essere trovati in un’ampia gamma di applicazioni. Uno degli usi più comuni e più antichi è nelle centrali di commutazione dell’industria del telefono e del telegrafo. Sono anche ampiamente utilizzati nelle apparecchiature di test automatizzate e si trovano nella maggior parte dei principali elettrodomestici ed elettronica, compresi i computer.
In un tipico relè, c’è una leva che stabilisce una connessione con un contatto. Quando la leva e il contatto si toccano, il circuito si dice chiuso. Quando i due componenti non si toccano, il circuito è considerato aperto. Quando il relè viene azionato, la leva viene spostata dalla sua posizione attuale all’altra posizione, da aperto a chiuso o viceversa. Questa azione serve a trasmettere l’alimentazione da un circuito a un altro circuito.
Uno degli usi di base di questi relè è il semplice controllo on/off. Un esempio di ciò potrebbe essere un sistema di refrigerazione che aziona un compressore. Quando il compressore si accende, è necessario un picco di corrente elettrica per accenderlo inizialmente. Il relè viene utilizzato per reindirizzare, o inoltrare, la corrente al circuito del compressore al momento opportuno.
I relè di tensione sono utilizzati anche nelle applicazioni logiche. Questa funzione è particolarmente diffusa nelle apparecchiature utilizzate per i test. Il relè di tensione fornisce la capacità di spostare la corrente da un punto all’altro in una sequenza logica definita.
Le due categorie di relè ampiamente definite sono elettromeccanici e allo stato solido. Ci sono una varietà di stili e tipi diversi sotto ogni classificazione. I relè elettromeccanici contengono parti meccaniche in movimento. L’azione del relè è attivata dalla corrente che scorre attraverso una bobina di filo, che crea un campo magnetico per azionare il relè. La forza magnetica viene utilizzata per spostare la leva di contatto, provocando la chiusura di un circuito aperto o l’apertura di un circuito chiuso.
I relè di tensione a stato solido utilizzano la luce dei diodi emettitori di luce per ottenere l’attivazione del relè. La mancanza di parti in movimento li rende più durevoli dei tipi elettromeccanici. Inoltre, i relè a stato solido in genere hanno tempi di reazione più rapidi, il che li rende più efficienti.
Un altro attributo con cui sono caratterizzati i relè è la quantità di carico, o corrente, che sono in grado di gestire. Nella maggior parte dei casi, i relè sono classificati come relè a bassa tensione o relè ad alta tensione. In generale, i relè ad alta tensione funzionano a tensioni superiori a 5,000 volt. Esistono, tuttavia, applicazioni in cui viene utilizzato un relè ad alta tensione con una potenza nominale inferiore.