Si poteva evitare la prima guerra mondiale?

La prima guerra mondiale fu uno degli eventi più catastrofici della storia umana. Ciò che è anche tragico è l’idea che se un uomo avesse indossato un capo di abbigliamento in più, milioni di vite sarebbero state salvate.

La guerra iniziò in seguito all’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando, l’erede al trono austro-ungarico, il 28 giugno 1914. Francesco Ferdinando e sua moglie, Sophie, stavano cavalcando in un corteo di automobili a Sarajevo quando Gavrilo Princip, un bosniaco Nazionalista serbo, ha ucciso a colpi di arma da fuoco la coppia nella loro auto scoperta. L’assassinio mise in moto una serie di dichiarazioni di guerra, che portarono al conflitto mondiale allora noto come la Grande Guerra.

Di recente, tuttavia, è stato suggerito che un giubbotto di seta antiproiettile avrebbe potuto salvare la vita dell’arciduca. Secondo i ricercatori delle Royal Armouries nel Regno Unito, Franz Ferdinand era tra le tante figure di alto rango che possedevano uno dei giubbotti, nato da un’idea dell’inventore polacco Casimir Zeglen.

I ricercatori hanno fatto realizzare repliche dei giubbotti e hanno sparato contro di loro con armi molto simili alla pistola usata da Princip. Secondo la ricercatrice Lisa Traynor, i risultati suggeriscono fortemente che l’arciduca potrebbe essere sopravvissuto alla sparatoria.
“Posso riferire che la seta ha capacità di fermare i proiettili”, ha detto. Forse non sapremo mai perché Franz Ferdinand quel giorno non indossava il giubbotto, soprattutto considerando che era stato avvertito che la sua visita avrebbe potuto suscitare disordini.

Alcuni fatti poco noti della prima guerra mondiale:
Hugh Lofting ha creato il dottor Dolittle in modo che potesse scrivere ai suoi figli di qualcosa di diverso dagli orrori della guerra.
La prima guerra mondiale ha introdotto i carri armati sul campo di battaglia; erano raggruppati per genere: i carri armati “maschili” avevano cannoni, mentre i carri armati “femminili” trasportavano mitragliatrici.
Anche se l’11 novembre 1918 fu raggiunto un armistizio, i combattimenti continuarono in alcune zone dell’Africa per altre due settimane.