L’intelligence militare, abbreviata come “intel” o MI, si riferisce alla raccolta, all’analisi e alla distribuzione di informazioni rilevanti per le operazioni militari. Ogni nazione sulla Terra utilizza l’intelligenza militare per rendersi più sicura e preparata alla battaglia. Come altri tipi di intelligence, l’intelligence militare è raccolta da professionisti qualificati che lavorano sul campo e negli uffici per raccogliere informazioni coese e utili che supporteranno le forze armate. La maggior parte degli ufficiali dell’intelligence viene reclutata direttamente dai servizi armati e ogni servizio ha il proprio ramo dell’intelligence, sebbene gli agenti dell’intelligence di altri rami possano cooperare.
Ci sono tre divisioni essenziali dell’intelligenza. Il primo è l’intelligenza strategica, le informazioni generali sul nemico e sul mondo in generale. L’intelligence strategica è raccolta da una varietà di fonti e include informazioni come le dimensioni di un esercito permanente, le armi disponibili e gli standard di politica estera. All’interno di una nazione, diverse agenzie condividono spesso l’intelligence strategica tra loro.
L’intelligenza operativa si concentra su un’operazione specifica. Vengono raccolti dati sull’area in cui possono essere svolte le operazioni, insieme a informazioni specifiche sulla forza e sui movimenti delle truppe, sentimenti locali e altro materiale pertinente. La raccolta di informazioni operative accurate è un dovere cruciale dell’intelligence militare e farà la differenza tra un successo e un fallimento. L’intelligenza tattica è un’estensione dell’intelligenza operativa, concentrandosi specificamente sui fattori che possono influenzare le tattiche sul campo di battaglia. L’intelligence tattica viene in genere raccolta dai comandanti sul campo durante lo svolgimento delle operazioni, al contrario dell’intelligence operativa, che viene raccolta prima dell’inizio dell’azione.
Sia in tempo di pace che in tempo di guerra, l’intelligence militare è una parte importante del sistema di sicurezza di una nazione. Gli ufficiali dell’intelligence ricevono una formazione speciale per renderli più efficaci e possono scegliere di lavorare sul campo raccogliendo dati grezzi o in uffici centralizzati che interpretano e confezionano i dati. Gli impiegati sono una parte importante dell’intelligence, perché filtrano attraverso le comunicazioni di altre nazioni e analizzano giornali stranieri, radio, televisione e altro materiale per raccogliere indizi. Altri ufficiali raccolgono le grandi quantità di dati raccolti e li trasformano in un briefing che può essere letto e compreso.
In genere, gli ufficiali dell’intelligence hanno diversi livelli di autorizzazione. L’autorizzazione superiore, che consente l’accesso a tutte le informazioni disponibili, è molto rara. La maggior parte degli ufficiali lavora su un piccolo livello, concentrandosi su un argomento specifico. Se vengono catturati o si trasformano in doppiogiochisti, possono fornire informazioni solo su una piccola parte dell’insieme, piuttosto che sull’intero sistema. Questo tipo di isolamento è tipico delle agenzie di intelligence ed è particolarmente importante nell’intelligence militare, che si occupa di informazioni sensibili sui movimenti e sui piani delle truppe.