Quali sono i comandi di rete più utili?

I comandi di rete più utili, ovviamente, dipendono dal tipo di rete su cui stai lavorando. Ci sono due famiglie principali di reti, e qui ci occuperemo di entrambe. La prima famiglia, la famiglia Unix o Linux, è la più antica, con le sue origini agli albori dell’informatica, quando il sistema Unix raggiunse il predominio tra tutti i sistemi operativi di rete. La seconda famiglia, la famiglia Windows, è ampiamente utilizzata in questi giorni poiché molti computer di rete eseguono un sistema operativo basato su Windows. Entrambi hanno a loro disposizione funzioni simili, ma i comandi di rete che raggiungono questi fini sono diversi.

Uno dei comandi di rete di cui molte persone potrebbero essere a conoscenza è il comando ping. Entrambi usano la stessa sintassi di base, quella di ping [destination_address], ma le opzioni disponibili per ciascuno sono diverse. Ping è un modo semplice per vedere quanto tempo impiega un computer per comunicare con un altro, che può essere utilizzato per diversi scopi di risoluzione dei problemi, e quindi è uno dei primi comandi di rete che le persone imparano durante il debug delle reti. Le opzioni disponibili includono l’impostazione di un timeout manuale, l’impostazione di una dimensione del buffer più grande da inviare e il timestamp di ogni hop man mano che viene effettuato.

Traceroute è un altro dei comandi di rete più diffusi, poiché mostra quale percorso sta prendendo un pacchetto da una sorgente a una destinazione. Questo può essere interessante da vedere, per avere un’idea di quanto viaggia una connessione di rete, ma può anche essere utile per trovare dove una connessione sta rallentando, poiché ogni host elencato mostra anche quanto tempo ha impiegato il pacchetto per arrivarci. Traceroute fa parte della suite principale di comandi di rete disponibili sia per i sistemi Unix che per quelli Windows, sebbene le opzioni disponibili per ciascuno differiscano leggermente.

Quando sei loggato in un sistema, specialmente un sistema Unix con molti altri utenti, uno dei comandi di rete più usati è il comando finger. L’uso della sintassi finger [nome utente] comporta la visualizzazione di un blocco di informazioni su un altro utente connesso al sistema. Questo può includere il loro vero nome, le loro informazioni di contatto, il loro indirizzo e-mail e qualsiasi altra informazione che hanno specificato in un documento nella loro directory utente. In remoto il comando può essere spesso utilizzato utilizzando la sintassi finger [username]@[host].

Il comando ssh ti consente di stabilire una connessione sicura dall’host a cui hai effettuato l’accesso a un altro computer. Questo può essere utilizzato da un computer locale, tramite una shell o durante l’accesso a un altro host per funzionare tramite quel computer. Molti sistemi consentono anche l’uso di ssh-keygen, che genera un numero di chiavi di autenticazione per il protocollo ssh.

Molti sistemi consentono anche un comando whois, che può essere un modo utile e semplice per acquisire informazioni su un nome a dominio. Il comando whois può restituire varie informazioni, ma la maggior parte delle persone lo utilizza per trovare l’indirizzo IP dell’host a cui si risolve il nome di dominio. Il comando whois può anche essere impostato per interrogare il database whois al fine di restituire informazioni più complete sul dominio, anche quando è stato registrato, e le informazioni di contatto di chi lo ha registrato, nonché i contatti tecnici e amministrativi.