Un moblog è una combinazione delle parole mobile e blog. Poiché la connettività Internet è diventata sempre più mobile attraverso l’uso di dispositivi mobili come PDA, telefoni cellulari e simili, alcuni blogger dedicati caricano immagini o testo in movimento, invece di stare semplicemente seduti a casa e bloggare sui loro argomenti di interesse. Uno dei moblog attuali più popolari è Twitter, che consente alle persone di bloggare tramite i cellulari e di tenere immediatamente sotto controllo ciò che fanno gli altri nel loro social network.
La possibilità di caricare foto e testo mentre non sei a casa può dare immediatezza a un blog. Se scrivi di moda, ad esempio, potresti scattare foto di persone che indossano abiti che ti piacciono (o odi) e caricarle quasi immediatamente su siti come Twitter o su siti come Facebook. Un buon sito web sul birdwatching diventa ancora migliore se scatti foto e scrivi un blog su uccelli rari durante un’escursione di birdwatching, o anche solo osservando un uccello insolito mentre fai la spesa.
Naturalmente, creare un moblog significa avere accesso a un dispositivo portatile che ti consente di bloggare in movimento e un modo (come Internet wireless) per trasmettere immediatamente nuovi materiali al tuo blog. Telefoni cellulari e PDA, o anche una buona fotocamera digitale collegata a un laptop connesso a Internet, possono rendere più facile il blogging mobile. Programmi come 3Guppies, un widget che può essere utilizzato per collegare i telefoni cellulari a Internet, per pubblicare sulle pagine di MySpace, stanno guidando la carica nell’aiutare le persone a scaricare rapidamente ciò che sta accadendo in questo momento.
Il moblog non solo consente alle persone di pubblicare post quasi istantanei sui propri blog, ma consente anche ad altri di tenere traccia dei propri moblog preferiti e di essere avvisati quando questi blog vengono aggiornati. Anche se sei semplicemente un fan dei blog degli altri, i widget per cellulari come 3Guppies ti consentono di seguire i tuoi blog preferiti dal tuo cellulare o PDA. In sostanza, anche quando non sei online a casa, sei agganciato ai siti di social network e segui i blog che hai scelto.
Ci sono alcuni che resistono al moblog e alla connessione Internet XNUMX ore su XNUMX. Alcuni si chiedono se sia necessario rimanere continuamente connessi a una rete e se il moblogging sia un altro sintomo della crescente dipendenza da Internet. Forse le persone che scrivono costantemente sul blog o ricevono aggiornamenti del blog interagiranno meno con le persone vicine e fisiche. Proprio come i telefoni cellulari inizialmente hanno portato cambiamenti nell’interazione sociale nei luoghi pubblici, i moblogger potrebbero fare lo stesso. Eppure è anche vero che la capacità di creare un moblog può tradursi in blog più interessanti, soprattutto visivamente, e una grande rete “agganciata” può creare tremende chiacchiere su un blog, aumentandone la visibilità e l’utilizzo.