La pubblicità pop-up si riferisce agli annunci online che vengono visualizzati in una finestra separata nella parte superiore di una pagina web. Al caricamento di una pagina possono comparire uno o più pop-up, che oscurano la visualizzazione del sito e attirano l’attenzione del navigatore. La pubblicità pop-up è un modo in cui un sito Web può guadagnare denaro.
La pubblicità pop-up viene in genere fornita da un sito di terze parti e spesso si basa sul contenuto del sito Web, offrendo annunci che il marketer spera che il lettore possa essere interessato. Facendo clic sull’annuncio, il navigatore verrà indirizzato a un altro sito Web in cui il prodotto o servizio pubblicizzato è commercializzato e può essere acquistato.
Esistono diversi tipi di contratti che un sito Web potrebbe avere con un agente pubblicitario per un compenso tramite pubblicità pop-up. Un sito web potrebbe essere compensato da impressioni (visualizzazioni di pagina) che non richiedono traffico di click-through. Ad esempio, un sito Web potrebbe guadagnare da pochi centesimi a pochi dollari USA (USD) o più per ogni 1,000 impressioni o visualizzazioni di pagina uniche. Il traffico click-through può guadagnare un importo maggiore. L’esatto ammontare di denaro guadagnato varia ampiamente e dipende da molti fattori.
Alcuni siti web scelgono di essere affiliati di determinati prodotti o servizi. Il sito ospiterà pop-up o altre forme di pubblicità, ma il pagamento si basa esclusivamente sulla commissione. Le commissioni vengono generate dal traffico click-through che si traduce in una vendita.
Molti inserzionisti utilizzano la profilazione (raccolta dai cookie di tracciamento) per servire un navigatore con annunci pop-up personalizzati basati sui siti che il navigatore ha precedentemente visitato o sugli annunci pubblicitari su cui il navigatore ha precedentemente cliccato. Alcuni navigatori trovano la profilazione invasiva, mentre altri trovano semplicemente fastidiosa la pubblicità pop e chiuderanno automaticamente gli annunci non appena vengono visualizzati. Sapendo questo, i marketer meno scrupolosi usano pulsanti che assomigliano a pulsanti “chiudi” ma in realtà svolgono altre funzioni. Fare clic su un pulsante “chiudi” potrebbe effettivamente consentire al server remoto di installare adware o malware. Per questo motivo alcuni navigatori non cliccano affatto sugli annunci, ma si affidano invece agli ad-blocker per evitare che appaiano i pop-up pubblicitari.
Un altro tipo di pubblicità pop-up è l’annuncio pop-under. Questi annunci vengono caricati sotto la pagina web utilizzando una strategia meno invadente. Il lettore non vedrà l’annuncio fino alla chiusura della pagina web. Gli esperti di marketing sperano presumibilmente che una volta conclusa la navigazione, il lettore sarà più propenso a dedicare tutta la sua attenzione all’annuncio.
Praticamente tutti i browser Web odierni dispongono di impostazioni interne per bloccare i cookie di terze parti e la pubblicità pop-up. Questi controlli funzionano per i pop-up basati su Javascipt, ma i professionisti del marketing sono sempre alla ricerca di un modo per aggirare gli ad-blocker e molti annunci ora sono scritti in Adobe® Flash®. Sono disponibili anche blocchi Flash®, sia come impostazioni interne del browser che come plug-in del browser, ma ciò comporta il blocco di tutti i contenuti Flash®. Poiché Flash® viene utilizzato anche per i contenuti nativi, la maggior parte dei blocchi Flash® sostituirà il contenuto Flash® con un pulsante cliccabile, consentendo al navigatore di abilitare solo il contenuto che desidera vedere.