La geolocalizzazione è un termine generico usato per descrivere la capacità di trovare la posizione fisica di un oggetto nel mondo. Esempi di oggetti con informazioni sulla posizione tracciabile includono telefoni cellulari, dispositivi GPS (Global Positioning System) e computer con connessioni Internet attive. Le tecnologie di geolocalizzazione possono essere utilizzate per trovare persone scomparse, raccogliere informazioni sugli utenti del Web o registrare la propria posizione personale sui siti di social network. I siti di social network che utilizzano la tecnologia di geolocalizzazione includono Foursquare e whrrl.
I computer connessi a Internet possono spesso essere individuati tramite i loro indirizzi di protocollo Internet (IP). Un indirizzo IP è un codice numerico che spesso identifica il provider di servizi Internet (ISP) di un utente e la sua posizione e può anche identificarlo presso il suo ISP. Gli utenti che desiderano aumentare la privacy su Internet e ridurre la possibilità di essere geolocalizzati dall’IP possono utilizzare un proxy per navigare sul web. Un server proxy è un dispositivo hardware o un programma software che reindirizza le richieste Internet, fornendo informazioni IP e computer diverse da quelle che altrimenti verrebbero trasmesse da un computer.
L’utilizzo della carta di credito può essere monitorato come una forma di geolocalizzazione. Quando una persona scompare e le sue carte di credito mostrano attività in una determinata area, le autorità spesso concentrano gli sforzi di ricerca e cercano indizi nei luoghi in cui è stata letta la carta. Questa tecnologia può essere utilizzata anche per tracciare l’attività degli acquisti effettuati con carte di credito rubate.
Nelle emergenze che richiedono soccorso, un escursionista può utilizzare il software di geolocalizzazione su un telefono cellulare per trasmettere la sua posizione ai servizi di emergenza. Se un escursionista si perde, a volte la geolocalizzazione può aiutare a ritrovarlo tramite il suo telefono, utilizzando la tecnologia di geolocalizzazione che può aiutare a tracciare il percorso dell’escursionista scomparso. Alcuni modelli di telefoni possono essere attivati per la geolocalizzazione anche se non sono accesi.
Sebbene la geolocalizzazione possa essere utile in molti casi, comporta anche i suoi problemi. La maggior parte dei tipi di tecnologia di geolocalizzazione sono considerati leggermente imprecisi per quanto riguarda l’individuazione della posizione. Questi dispositivi spesso tracciano la posizione generale di un utente, ma il margine di errore può variare da circa 328 piedi (100 metri) a 1.5 miglia (2.4 chilometri), il che può complicare la ricerca di segnali di emergenza geolocalizzati. I fattori che possono influenzare l’accuratezza della geolocalizzazione includono le condizioni atmosferiche, le interferenze radio e la scarsa qualità del segnale. La scarsa qualità del segnale in un sistema GPS può verificarsi a causa della mancanza di connessioni satellitari disponibili, soprattutto se l’utente si trova in una posizione remota che potrebbe essere fuori dalla portata della normale area di copertura satellitare.