Che cos’è il telerilevamento digitale?

Il telerilevamento è una tecnica per ottenere informazioni su qualcosa a distanza, senza interazione fisica. Il telerilevamento digitale è una versione più raffinata di questo metodo che si basa su un’elettronica avanzata per raccogliere informazioni e interpretarle. Questo è distinto dal telerilevamento convenzionale che comprende dispositivi analogici e metodi di base come la percezione visiva o semplicemente l’atto di guardare qualcosa.

Le applicazioni che coinvolgono il telerilevamento digitale possono variare notevolmente nell’ambito. I satelliti meteorologici e le macchine a ultrasuoni sono entrambi tipi di dispositivi di telerilevamento, ad esempio, sebbene i soggetti del loro esame siano estremamente diversi. La cosa importante da ricordare è che la scala è irrilevante quando si tratta di telerilevamento. Il suo principale vantaggio è la capacità di ottenere dati su oggetti che sono inaccessibili o effettivamente immateriali, indipendentemente dalle loro dimensioni.

Una macchina per la risonanza magnetica (MRI), ad esempio, può scansionare l’interno del corpo umano attraverso la pelle, eliminando la necessità di un intervento chirurgico esplorativo in un ampio numero di casi. Allo stesso modo, i dispositivi chiamati fotometri misurano la quantità di radiazione emessa o riflessa da oggetti lontani, come le stelle. I microscopi elettronici misurano alcuni degli oggetti più piccoli conosciuti dall’uomo, che altrimenti potrebbero essere valutati solo in grandi quantità.

Il telerilevamento digitale, come il telerilevamento in generale, può essere suddiviso in due tipi principali: passivo e attivo. Un dispositivo di telerilevamento digitale passivo riceve semplicemente informazioni visive proiettate da qualunque soggetto venga osservato. Una fotocamera digitale è un esempio di sensore passivo, in quanto registra la luce irradiata da un oggetto e la memorizza.

Il telerilevamento digitale attivo, al contrario, funziona inviando un segnale che scansiona un soggetto e restituisce i risultati. Il sonar attivo, che comporta l’emissione di onde sonore e l’interpretazione del modo in cui rimbalzano sugli oggetti, è un tipo di telerilevamento digitale attivo. Un altro esempio è il radar, che prevede la misurazione della distanza e della direzione delle onde radio quando rimbalzano sui bersagli sul loro percorso.
In quasi tutti i casi di telerilevamento digitale, le informazioni di interesse non possono essere misurate direttamente. Viene invece impiegato un principio noto come problema inverso, per cui una quantità relativa nota viene misurata e utilizzata per derivare i risultati desiderati. Un esempio fondamentale di questo è il modo in cui un detective della polizia valuterebbe le tracce di pneumatici lasciate sulla scena del crimine per aiutare a determinare quale tipo di auto potrebbe essere stata utilizzata in una rapina. Poiché non esistono segni fisici dell’auto stessa, il metodo del problema inverso utilizza una quantità nota per trarre una conclusione.