Che cos’è un accoppiatore acustico?

Un accoppiatore acustico è un dispositivo che invia e riceve dati informatici attraverso una linea telefonica utilizzando suoni anziché segnali elettrici. I dispositivi erano popolari nei primi giorni dell’uso di Internet, quando i modem tradizionali non erano sempre pratici. Oggi si vedono principalmente nei paesi con reti di telecomunicazioni meno avanzate e nelle apparecchiature utilizzate dalle persone sorde per effettuare chiamate telefoniche.

Un tempo, in molti luoghi era impossibile utilizzare un modem standard collegato a una presa telefonica a muro. Questo a volte potrebbe essere un problema fisico in cui i cavi telefonici sono andati direttamente nel muro, il che significa che non c’era alcuna presa. In altri casi, c’erano leggi che vietavano a chiunque di collegare apparecchiature elettriche direttamente al sistema telefonico.

La soluzione per chi desiderava connettersi a Internet era l’accoppiatore acustico. Il tipo più comune era un dispositivo su cui appoggiavi la cornetta del tuo telefono. Di solito c’erano guarnizioni imbottite in modo che nessun rumore potesse entrare o uscire dal boccaglio e dall’auricolare.

Il dispositivo quindi trasmetteva e riceveva toni che i computer a ciascuna estremità potevano tradurre in dati. Puoi avere un’idea di come funziona quando premi i pulsanti su un telefono oggi e ogni cifra emette un rumore leggermente diverso. Anche se non sei abbastanza grande da ricordarli, potresti aver visto un accoppiatore acustico in film come WarGames o Day Off di Ferris Bueller dove i personaggi di Matthew Broderick li usavano per accedere ai computer attraverso la rete telefonica.

Oggi, pochi utenti di computer nei paesi sviluppati hanno bisogno di un accoppiatore acustico. Tuttavia, possono essere utili quando si visitano paesi in cui alcuni telefoni sono ancora cablati e dove non esiste una rete cellulare per consentire l’uso della banda larga mobile. Alcuni viaggiatori li usano persino per connettersi a Internet tramite telefoni pubblici. Poiché anche gli accoppiatori acustici più veloci di oggi sono solo circa la metà più veloci di una connessione dial-up standard, questa tecnica è tutt’altro che ideale, ma può essere passabile per attività che richiedono meno dati come il controllo della posta elettronica.

Gli accoppiatori acustici sono ancora utilizzati anche in alcuni dispositivi utilizzati dalle persone sorde, noti con termini come minicom o telescrivente. Ogni utente digita un messaggio che viene poi convertito in suoni, inviato tramite i portatili e quindi riconvertito in testo che appare su uno schermo all’altro capo del dispositivo. In alcuni casi, la persona sorda è collegata a un operatore che dispone di un dispositivo e quindi trasmette i messaggi a e da un chiamante completamente udente su un normale telefono.