Che cos’è un’icona fisica?

Un’icona fisica, o phicon, è un oggetto reale che viene utilizzato per interagire con un ambiente digitale o rappresentare alcune informazioni digitali all’interno di un computer. Il termine è utilizzato nel campo dell’informatica tangibile, in particolare quando si parla di interfacce utente tangibili (TUI). Come un’icona digitale tradizionale che viene visualizzata sul monitor di un computer e può essere cliccata, trascinata o altrimenti interagita con, un’icona fisica è progettata con lo stesso concetto in mente, tranne per il fatto che il phicon viene manipolato con le mani anziché con una tastiera o un mouse cursore. Idealmente, un phicon potrebbe essere utilizzato in modo naturale all’interno di un ambiente digitale integrato e non necessariamente essere immediatamente riconoscibile come un pezzo di hardware. Sebbene ci siano alcune ricerche sullo sviluppo e l’uso di un’icona fisica e di sistemi informatici tangibili, non ci sono prodotti di consumo o sistemi fabbricati commercialmente disponibili a partire dal 2011.

Il concetto di un’icona fisica è quello di dotare gli oggetti all’interno di un ambiente fisico, come un ufficio, di significato in relazione a un sistema informatico tangibile. Affinché l’icona fisica funzioni, deve essere utilizzata in combinazione con un sistema informatico che abbia una consapevolezza di diversi oggetti esterni in modo che possa reagire in modo appropriato. L’oggetto potrebbe essere utilizzato per funzionare con un sistema visivo dotato di un monitor per computer, oppure potrebbe essere utilizzato per interagire con un sistema non visivo come la segreteria telefonica o un termostato in una casa.

Un esempio completamente ipotetico dell’utilizzo di un’icona fisica sarebbe in un ambiente di ufficio in cui un computer e un monitor tangibili sono integrati in un desktop. Per aprire un elaboratore di testi sul computer tangibile, un phicon come una penna potrebbe essere portato in una determinata area del desktop. La penna attiverebbe il computer per aprire un elaboratore di testi e potrebbe anche fungere da dispositivo di input. Una volta che un documento è stato scritto, un phicon come una graffetta potrebbe essere posizionato sopra il display del documento per ordinare al computer tangibile di stamparlo. Ciò si basa sul fatto che diversi phicon sono progettati specificamente con un qualche tipo di segnale radicato in essi affinché il computer possa ricevere, oppure potrebbe comportare un sistema di riconoscimento ottico della forma per sapere quali oggetti vengono introdotti.

Un’altra area di ricerca è la creazione di un’icona fisica che, invece di essere semplicemente un dispositivo rappresentativo per l’interazione uomo-computer, abbia effettivamente un qualche tipo di capacità di memorizzazione o elaborazione propria. Ciò significherebbe che un documento o un programma potrebbe essere archiviato su un phicon e che phicon potrebbe essere utilizzato allo stesso modo su qualsiasi computer tangibile. Un ambiente fisico alla fine potrebbe contenere diversi computer tangibili in rete integrati in diversi tipi di oggetti. In questo scenario, un componente tangibile del computer potrebbe apparire come un piccolo cestino di una graffetta e l’icona fisica potrebbe essere una graffetta, quindi quando una graffetta viene lasciata cadere nel cestino, sul display viene visualizzato un programma o un calendario.