Cosa sono gli hotfix?

Gli hotfix sono frammenti di codice sotto forma di piccoli file che risolvono bug o problemi nel software, in particolare nei sistemi operativi (OS) Microsoft™. Quando vengono scoperte vulnerabilità, Microsoft rilascia hotfix o patch per mantenere il software il più sicuro possibile. Microsoft utilizza anche il termine Quick Fix Engineering (QFE) per fare riferimento agli aggiornamenti rapidi.

Gli hotfix vengono scaricati e installati automaticamente quando gli utenti finali hanno abilitato la funzione di “aggiornamento automatico” di Windows. Salvo ciò, è garantito un viaggio occasionale al sito Web di Microsoft per verificare manualmente la presenza di hotfix. Le patch potrebbero essere classificate per far sapere all’utente finale se il bug è critico o se la vulnerabilità rappresenta solo una minaccia di basso livello. Gli hotfix vengono anche spiegati in modo che l’utente finale sappia quale bug o vulnerabilità affrontano. Non tutti gli utenti richiedono tutte le patch e i file possono essere scaricati e installati a discrezione dell’utente quando gli aggiornamenti vengono effettuati manualmente.

Un Service Pack (SP) è una raccolta di hotfix raggruppati insieme. Windows XP è stato aggiornato con due Service Pack, rendendo l’ultima versione distribuita “XP SP2”, sebbene un SP3 possa essere rilasciato nel 2008. Ciascun Service Pack successivo dovrebbe incorporare tutti gli hotfix precedenti in modo che, se si aggiorna una versione originale di XP, ad esempio dovrebbe essere richiesto solo il Service Pack più recente.

Stare al passo con le patch man mano che vengono rilasciate fa risparmiare tempo all’utente finale e offre la massima sicurezza. Tuttavia, nel caso di un disco rigido guasto, potrebbe essere necessaria una nuova installazione. Quando un sistema operativo viene installato di recente dal CD originale, tutti gli hotfix emessi dopo la sua produzione devono essere scaricati e (re)installati. Questo può richiedere molto tempo.

Un modo per alleviare questo problema consiste nel creare un disco di installazione aggiornato inserendo tutti gli aggiornamenti rapidi aggiornati insieme ai file di installazione originali su un nuovo CD. In tal modo, le patch ei Service Pack vengono incorporati nel nuovo processo di installazione. Con il passare del tempo sarà necessario aggiungere ulteriori hotfix al CD o installarli successivamente, ma questo metodo riduce significativamente il tempo e lo sforzo di fronte alla reinstallazione.
Tenere il passo con gli hotfix è fondamentale per mantenere l’integrità e la sicurezza del sistema informatico. Anche i browser Web, i firewall, i programmi antivirus e antispyware dovrebbero essere aggiornati. Se preferisci mantenere disabilitate le funzionalità di aggiornamento automatico di questi programmi, potrebbe essere una buona idea aggiungere i siti Web del produttore ai segnalibri e impostare un programma di pianificazione settimanale come promemoria per controllare manualmente i siti per patch o aggiornamenti.