Cos’è la tornitura a diamante?

La tornitura al diamante prevede l’uso di torni con punta diamantata o altre macchine utensili per creare elementi di precisione. Vengono utilizzati diversi torni controllati da computer e con le parti della macchina posizionate su una base di granito. Gli utensili con punta diamantata non possono essere utilizzati su metalli come l’acciaio e sono necessarie ispezioni regolari durante il processo di taglio per garantire la precisione. La natura precisa della tornitura a diamante è il suo problema più grande perché viene creata un’alta percentuale di parti difettose.

La tornitura al diamante crea elementi ottici asferici da materiali come metallo e cristallo. Ciò si traduce in prodotti come telescopi, strumenti di ricerca scientifica e sistemi di guida missilistica. La maggior parte della tornitura di diamanti viene eseguita da strumenti come i torni che sono controllati da computer.

Ci sono diverse fasi nel processo di tornitura del diamante. Di solito, fanno parte del processo più torni CNC, ognuno più preciso dell’altro. La fase finale di questo processo prevede un tornio con punta di diamante per garantire un alto livello di precisione. Ogni stadio è monitorato da apparecchiature laser e microscopi elettronici.

Il tornio diamantato è posizionato su una base in granito che ha una finitura superficiale incredibilmente accurata. Questa base viene quindi posizionata sopra la sospensione pneumatica che assicura che la superficie di lavoro rimanga orizzontale. Le parti della macchina sono poste sulla base in granito con sospensione idraulica per garantire la precisione. La pressione dell’aria negativa collega l’elemento lavorato a un mandrino pneumatico. Un’altra sospensione pneumatica assicura che il mandrino sia tenuto lontano dal motore elettrico che lo fa girare.

I motori elettrici sono utilizzati per spostare l’utensile da taglio. Un computer controlla le coordinate dello strumento. La profondità delle passate di taglio aumenta fino al completamento della superficie finale.
È possibile utilizzare la tornitura diamantata solo su determinati materiali. Ciò include materie plastiche come il nylon, metalli come il rame e cristalli a infrarossi come il silicio. Questo processo non può essere eseguito su acciaio o ferro, tuttavia, perché il carbonio nell’utensile reagisce male con i materiali, causando danni e opacizzando l’utensile.

Sebbene sembri che l’intero processo sia gestito dal computer, un operatore manuale è ancora importante. Mantenere la massima qualità è lo scopo principale di questo metodo ed è per questo che devono essere effettuati dei controlli alla fine di ogni taglio. Basta un minuscolo errore perché la parte creata diventi difettosa.
Uno dei problemi principali della tornitura a diamante è l’alto livello di parti difettose prodotte. Ciò significa che i costi di produzione sono estremamente elevati rispetto ad altri metodi di lucidatura. C’è molto lavoro manuale coinvolto nel processo che non produce tante parti come altri metodi.