Che cos’è un ordine di addebito?

Un ordine di addebito è un’autorizzazione ordinata dal tribunale per un creditore a cui è stata emessa una sentenza contro un debitore per sequestrare o riscuotere distribuzioni da una società di persone, di cui il debitore è un membro o un partner. Gli statuti degli Stati Uniti che disciplinano il funzionamento di un ordine di addebito includono l’Uniform Limited Partnership Act del 2001, l’Uniform Limited Liability Company Act del 1996, il Revised Uniform Partnership Act del 1994, con il Charging Orders Act del 1979 come statuto corrispondente negli Stati Uniti. Regno. L’ordine di addebito è stato istituito per proteggere i partner non debitori dal sequestro di tutti i beni aziendali e dall’interferenza negli affari commerciali. Simile a un pignoramento, un ordine di addebito assegna o trasferisce solo i beni distribuibili dovuti a un debitore a un creditore. Un creditore giudiziario non può assumere la gestione, impegnarsi in affari, votare su decisioni aziendali o interferire in alcun modo con la gestione dell’attività.

Storicamente, prima dell’istituzione dell’ordine di addebito, i tribunali consideravano una partnership come una singola unità. Un creditore che ha vinto una sentenza contro un partner è stato in grado di sequestrare i beni dell’intera azienda. I partner non debitori hanno subito perdite economiche pari o addirittura superiori a quelle del partner debitore. I partner non debitori hanno iniziato a presentare ricorso ai tribunali per la protezione legale dei loro diritti contro le responsabilità dei loro partner debitori.

Spesso visto come uno strumento di protezione dei beni, l’ordine di addebito stabilisce quattro punti chiave. In primo luogo, l’ordine di addebito conferisce un diritto passivo o un pegno sui beni del partner non debitore senza diritto di vendere i beni, con l’ordine limitato all’importo monetario della sentenza. In secondo luogo, il creditore non può perseguire altri rimedi legali diversi dall’ordine di addebito e dalla preclusione sull’ordine. In terzo luogo, il creditore è un cessionario, non un proprietario e, pertanto, non ha alcun controllo o diritto di voto. Infine, se si verifica una preclusione, in cui il diritto equo di riscatto dei beni è legalmente estinto, l’acquirente della proprietà pignorata riceve solo gli stessi diritti del creditore.

In alcuni Stati, i creditori possono perseguire le società a responsabilità limitata con un unico socio, in cui il debitore è il partner esclusivo, sia con un ordine di addebito e, successivamente, con un sequestro di tutti i beni della società in un pignoramento. Il partner debitore potrebbe altrimenti limitarsi a sospendere tutte le distribuzioni e il creditore non avrebbe altro ricorso. I tribunali consentono la preclusione in queste circostanze in quanto non ci sono altri partner con diritti da preservare nella foto. L’intera società può essere costretta a liquidare e soddisfare il giudizio con il denaro ricevuto.