Che cos’è il trading fraudolento?

Il commercio fraudolento è un reato legale in alcune giurisdizioni che coinvolgono il commercio e l’impegno in attività commerciali con l’intento di frodare i creditori. Si presenta più comunemente nel contesto del diritto fallimentare nel Regno Unito, sebbene possa comparire in altre regioni, a volte con un nome diverso. Un addebito connesso, illecito commercio, è un reato meno grave con un livello di prova inferiore, che consente il risarcimento dei danni nei casi in cui non è possibile dimostrare il commercio fraudolento.

Nel commercio fraudolento, una società che rischia il fallimento accetta ordini per prodotti e altri servizi, raccogliendo i fondi associati a tali ordini senza alcuna intenzione o capacità di soddisfare gli ordini. I creditori ritengono che, poiché la società continua ad accettare ordini e ad operare normalmente, gode di buona salute finanziaria. Quando l’azienda fallisce, gli ordini evaporano, i fondi sono già spesi e i creditori subiscono una perdita.

Per dimostrare le accuse di negoziazione fraudolenta, è necessario dimostrare che non solo l’azienda si è impegnata consapevolmente in interazioni commerciali che non aveva intenzione di completare, ma che qualcuno ha anche tratto profitto da tali operazioni. Se un dirigente o un proprietario di una società ha beneficiato di una situazione in cui un ordine è stato accettato in circostanze dubbie, può essere considerato un commercio fraudolento. Il proprietario di un’azienda che accetta un ordine per un grande lotto di prodotti e intasca i proventi, sapendo che l’ordine non verrà eseguito, andrebbe incontro a spese commerciali fraudolente.

Nel processo di passaggio attraverso un caso di fallimento, le attività commerciali della società saranno esaminate attentamente per segni di commercio fraudolento e altre attività illecite. Se qualcuno ha tratto profitto da queste attività, quella persona potrebbe essere tenuta a risarcire i danni. Tali danni sono cumulati con altri beni aziendali accantonati per risarcire i creditori una volta concluso il fallimento. L’obiettivo è quello di risarcire il maggior numero possibile di creditori con i proventi della liquidazione della società, riducendo le loro perdite, ed evitare che le persone detengano guadagni illeciti.

Dimostrare il trading fraudolento può essere difficile. Sebbene possa essere possibile dimostrare che un’azienda ha stipulato consapevolmente contratti commerciali senza l’intento di concludere l’affare, può essere più difficile dimostrare come qualcuno ne abbia tratto vantaggio. In tali operazioni, è comune adottare misure per occultare il beneficiario finale della frode con l’obiettivo di evitare sanzioni legali. Esaminare attentamente i registri aziendali e cercare testimoni disposti a denunciare può essere prezioso per dimostrare l’accusa e riscuotere i danni.