Un individuo che desidera impegnare la propria vita nel servizio religioso deve solitamente emettere i voti religiosi. La natura precisa dei voti e la cerimonia che li accompagna variano a seconda della religione. L’idea alla base dei voti religiosi, tuttavia, è un concetto universale. I voti religiosi sono intesi come una promessa pubblica di comportarsi secondo le idee e le opinioni sposate dalla religione alla quale si fanno i voti e di dedicare la propria vita al servizio religioso.
Le diverse religioni in tutto il mondo richiedono che un votarista, o una persona che ha fatto voti religiosi, faccia promesse o voti diversi. Oltre a giurare di dedicare la propria vita a Dio, Gesù o l’equivalente della religione, un devoto spesso deve anche fare voto di castità, obbedienza e/o povertà. Non tutte le religioni, però, richiedono il voto di castità, in particolare le religioni più moderne.
Il voto di castità è spesso il voto più controverso e dibattuto dei tempi moderni. Molte religioni, come quella cattolica romana, quella ortodossa orientale e quella buddista, richiedono ancora un voto di castità da chiunque intenda dedicare la propria vita al servizio religioso. Molte religioni occidentali, prevalentemente cristiane, hanno eliminato il requisito che un lavoratore religioso rimanga celibe per tutta la vita per servire Dio. Di conseguenza, molti pastori, sacerdoti e ministri cristiani possono anche sposarsi e mantenere una famiglia secolare.
Nella maggior parte delle religioni, i voti religiosi vengono emessi solo dopo un lungo periodo di studio o istruzione. Alcune religioni offrono diplomi formali e laici in teologia, mentre altre richiedono che un operatore religioso viva all’interno della chiesa, del monastero o di un’altra comunità religiosa per apprendere le lezioni necessarie associate ai voti che intende prendere. Inoltre, molte religioni hanno più di una serie di voti, a seconda del grado in cui l’individuo si sta impegnando o del “grado” che detiene all’interno della religione.
Nella maggior parte dei casi, la recita dei voti religiosi è un evento molto serio e cupo. La maggior parte delle religioni ha antiche cerimonie che sono ancora utilizzate per l’assunzione dei voti religiosi. Sebbene ogni religione abbia una sua specifica cerimonia e formulazione per i voti presi da uomini e donne, l’idea di base nella maggior parte dei casi è che l’individuo promette di dedicare la propria vita a servire Dio, o l’equivalente, all’interno della religione.