Cosa significa “Doli Incapax”?

Doli incapax è un termine latino che significa “incapace di delinquere”. Legalmente, doli incapax si riferisce a una regola della common law inglese applicata ai bambini. La norma ha agito come un ostacolo al perseguimento penale di un bambino di età inferiore ai 10 anni.

Sviluppata nel 1600, la regola del doli incapax non significava che un bambino sotto i 10 anni fosse incapace dell’atto fisico di un crimine o di comprendere la natura del bene e del male. Ha invece preso in considerazione la mancanza di maturità dei bambini piccoli e la loro incapacità di prevedere pienamente le conseguenze delle loro azioni. Ha poi messo quelle azioni completamente fuori dalla portata del diritto penale.

I principi alla base della dottrina del doli incapax sono ancora oggi in uso in forme diverse nei paesi di tutto il mondo. In alcuni luoghi, la norma è una presunzione legale contro l’azione penale per i bambini di età compresa tra 10 e 14 anni, piuttosto che un divieto assoluto. Spetta all’accusa provare che il minore ha agito con lo stesso ragionamento di un adulto.

I limiti di età per i bambini da sottoporre a procedimento penale variano in base al paese. Le regole che disciplinano le procedure per i bambini possono variare tra le diverse giurisdizioni all’interno di un paese come gli Stati Uniti. Tuttavia, il principio fondamentale negli Stati Uniti e in altri paesi è il riconoscimento che la legge deve trattare i bambini in modo diverso dagli adulti. Ci sono molte ragioni per farlo che sono importanti sia per il bambino che per la società.

Le ragioni addotte per l’uso di dottrine come il doli incapax hanno a che fare con il fragile stato di sviluppo dei bambini e le possibili conseguenze negative di sottoporli al sistema di giustizia penale. Data la complessità della legge, una preoccupazione è se un processo per i bambini di una certa età possa essere considerato equo nel modo in cui un adulto capirebbe che “equo” significherebbe. Un altro è che la punizione, specialmente sotto forma di qualsiasi tipo di detenzione fisica, può semplicemente nascondere o aggravare i problemi che hanno causato il comportamento criminale.

Ci sono alcuni che sostengono che trattare i bambini più come gli adulti sia meglio per il singolo bambino e anche per la società. Credono che i bambini dovrebbero imparare presto che infrangere le regole della società ha gravi conseguenze. L’idea è che le conseguenze rapide agirebbero da deterrente per futuri comportamenti criminali e dissuaderebbero anche altri minori dall’infrangere la legge.

La tendenza moderna è stata quella di concedere ai bambini alcuni diritti procedurali degli adulti proteggendoli allo stesso tempo dallo stigma del coinvolgimento nel sistema di giustizia penale. Il tribunale per i minorenni è un procedimento chiuso con i suoi atti sigillati. I minori che commettono crimini sono “imputati”, non “imputati”. Sono “delinquenti giudicati”, non “ritenuti colpevoli” di un crimine. Sebbene in genere non vi sia diritto a un processo con giuria, i minorenni convenuti hanno diritto a un consiglio legale in ogni fase del procedimento.