Nella mitologia greca, chi era Sisifo?

Nella mitologia greca, Sisifo era il figlio del re Eolo. Eolo governò la Tessaglia e l’Enarete e fondò Efira, nota anche come Corinto. Alcune fonti citano Sisifo come il padre di Ulisse. Secondo queste fonti, Anticlea, la madre di Ulisse, rimase incinta del figlio di Sisifo prima di sposare Laerte, che è accreditato come padre di Ulisse in molti testi sulla mitologia e in molti miti stessi. È accreditato di aver fondato i giochi istmici per onorare Melicertes.

Sisifo, tuttavia, non fu guardato con benevolenza dai suoi contemporanei. È noto per essere ingannevole e furbo. Un tipo astuto, riuscì a prendere il trono di suo fratello e a sedurre sua nipote. Si è messo nei guai, tuttavia, quando ha rivelato una serie di segreti di Zeus. In tutta la mitologia greca, invocare l’ira di Zeus porta a molti tipi di punizione, la maggior parte delle quali causa dolore e sofferenza. Sisifo mostrò anche grande arroganza nei confronti di Zeus, credendo di poter superare in astuzia il grande dio di tutti gli dei.

Per le sue trasgressioni, gli dei assegnarono a Sisifo un compito che lo avrebbe bloccato e frustrato nel corso dei secoli. Gli fu detto di far rotolare una grande roccia in cima a una collina ripida. Tuttavia, la roccia era incantata in modo che rotolasse sempre fino in fondo mentre stava per raggiungere l’apice della collina. Secondo il mito greco, Sisifo è ancora assegnato a questo compito frustrante. Farà rotolare il masso in cima alla collina solo per vederlo rotolare di nuovo giù per l’eternità. La storia di Sisifo è citata nell’Odissea di Omero.

Alcuni credono che la storia di Sisifo sia stata usata per spiegare il sorgere e il tramontare del sole, cioè che il lavoro costante rappresentasse i movimenti solari quotidiani. In questa interpretazione di Sisifo, la sua roccia rappresenta il sole, che sorge appena in cima al cielo ogni giorno solo per ridiscendere e sottomettersi all’oscurità prima di risorgere.

Come molti altri nel cast di personaggi che compongono la mitologia greca, Sysiphus è stato invocato molte volte nelle opere d’arte e nella letteratura. Il grande pittore veneziano del XVI secolo Tiziano Vecelli, generalmente noto semplicemente come “Tiziano”, dedicò un’intera tela a Sisifo nel 16. Nel dipinto di Tiziano, Sisifo indossa un perizoma bianco e una fascia color terra intorno alla vita. Invece di far rotolare la roccia, sta lottando sul suo peso sulle spalle.