Una cesura è una pausa che si verifica nella composizione musicale o poetica. Una pausa cesurale in un verso di poesia è dettata dal normale ritmo del discorso, piuttosto che dal metro. Inoltre, una pausa nella conversazione o una pausa nella musica possono essere chiamate cesura. L’etimologia della parola caesura ha radici indoeuropee. Caesura deriva dalla parola latina che significa “taglio”.
A volte, una cesura si verifica insieme alla punteggiatura, ma di solito è presente come una pausa naturale nel ritmo, nel discorso o nella melodia piuttosto che intenzionale dall’autore, dall’oratore o dal cantautore.
In poesia, ci sono due tipi di interruzioni cesurali: femminile e maschile. La cesura femminile è una pausa che si verifica dopo una sillaba breve, o non accentata, in un verso. La pausa cesurale maschile è caratterizzata da una pausa che si verifica dopo una sillaba lunga o accentata. Nella prosodia, o nello studio del verso, una cesura spezza un piede metrico, o un gruppo di sillabe accentate o atone usate come unità di metro poetico, in due parti irregolari.
Nella scansione, ovvero l’analisi del metro e dell’accento in poesia attraverso i simboli, due linee verticali parallele, dette doppie canne, individuano una pausa cesurale.
Ecco un esempio di interruzioni cesurali come si vede nella poesia di William Butler Yeats “The Lake Isle of Innisfree”. Le linee verticali e parallele sono strumenti di scansione e non fanno parte della poesia originale dell’autore.
Mi alzerò e andrò ora, || per sempre notte e giorno
Sento lo sciabordio dell’acqua del lago || con suoni bassi sulla riva…
La cesura del primo verso coincide con la pausa punteggiata dell’autore. Tuttavia, la pausa cesurale naturale nella seconda riga spezza il piede in parti udibili separate senza alcuna punteggiatura.
Nella musica, un simbolo di cinque linee parallele orizzontali con un doppio segno diagonale attraverso le linee superiori denota una pausa o un completo silenzio nella melodia.