Cosa significa la parola “Sic”?

Sic è una parola latina che significa “così” o “così”. È spesso usato nella stampa per indicare che qualcosa è stato riprodotto accuratamente, specialmente nelle trascrizioni. Se usata in stampa, questa parola è solitamente posta tra parentesi quadre, in questo modo: [sic]. L’uso delle parentesi indica che la parola non fa parte della citazione originale o del materiale stampato, ma piuttosto che è stata aggiunta. Le parentesi sono talvolta utilizzate anche per le correzioni.

Un uso comune di sic è nelle riproduzioni di testo con strane grafie. L’ortografia in lingua inglese non è ancora ampiamente standardizzata, con alcune grafie che sembrano peculiari per le persone in alcuni luoghi mentre sono totalmente normali in altri. La parola è usata anche in riproduzioni o trascrizioni di vecchi materiali stampati; la Costituzione degli Stati Uniti, per esempio, contiene una serie di cose che ai lettori moderni sembrano errori di ortografia e grammatica, sebbene all’epoca fossero perfettamente accettabili.

Molte pubblicazioni usano sic in modo un po’ sprezzante, per evidenziare un errore. Ad esempio, un giornale potrebbe dire: “Jones ha affermato nel suo libro che ‘è [sic] improbabile che vedremo un cambiamento in questa politica’”, piuttosto che semplicemente correggere l’errore. Una citazione come questa può anche essere un caso per parentesi, che verrebbero usate in questo modo: “Jones afferma nel suo libro che ‘[è] improbabile che vedremo un cambiamento in questa politica.'” In entrambi i casi, l’apparentemente innocente le parentesi richiamano l’attenzione su un errore grammaticale comune, il che implica per il lettore che Jones forse non è un’autorità del tutto affidabile.

Sic è spesso usato nelle trascrizioni letterali di discorsi o nelle citazioni da altro materiale stampato. L’uso della parola avverte i lettori del fatto che l’errore apparente viene semplicemente riprodotto e non è colpa dell’editore. Molti autori sono orgogliosi di riportare le cose come vengono dette, errori e tutto il resto, e le loro pubblicazioni sono spesso disseminate di questo termine.

Oltre a sic, alcuni editori usano anche il termine “queer ma corretto” o “qc” più o meno allo stesso modo, indicando che anche se qualcosa sembra sbagliato, in realtà non lo è. Qc viene spesso utilizzato dagli editori durante la marcatura del testo per il compositore, per garantire che questi errori non vengano corretti da tipografi troppo zelanti.

Ci sono molti modi divertenti per usare [sic] nel testo, specialmente se ti capita di citando qualcuno che non ti piace particolarmente, poiché l’apparizione di [sic] in una citazione comporta ogni sorta di implicazioni. Ad esempio, quando un politico dice qualcosa di straordinariamente stupido, aggiungere un [sic] alla citazione quando viene stampata può essere un modo per illustrare la stupidità senza commentarla apertamente. L’uso di [sic] per il ridicolo è abbastanza comune e i geek latini spesso se ne divertono.