Un saggio autobiografico è un breve racconto che racconta alcuni aspetti della vita del saggista. Un simile saggio potrebbe contenere un singolo aneddoto della vita dello scrittore, o potrebbe presentare un breve abbozzo dell’intera vita dello scrittore. Un saggio autobiografico può utilizzare gli eventi della vita dello scrittore per sottolineare un punto particolare, o può semplicemente raccontare le storie per l’intrattenimento e l’educazione dei lettori. Sebbene un vero saggio autobiografico sia un’opera di saggistica, molti scrittori di narrativa hanno pubblicato opere che presentano come “autobiografiche” ma che, in realtà, riguardano persone ed eventi interamente romanzati.
Che un saggio sia di fantasia o di saggistica, lo stile del saggio autobiografico fornisce un punto di vista prezioso che uno scrittore può utilizzare per presentare le sue idee. Sta, prima di tutto, presentando una storia o una serie di storie su un periodo della sua vita, citando spesso i pensieri e le sensazioni che ha provato in quel periodo. Ad un altro livello, però, è più anziano e in grado di riflettere su quegli eventi a distanza. Questo gli dà la capacità di commentare ciò che ha fatto di giusto e sbagliato, le conseguenze a lungo termine delle sue azioni e ciò che ha imparato dagli eventi in retrospettiva. Alcuni saggi autobiografici in realtà separano esplicitamente il narratore più giovane come partecipante alle azioni e lo scrittore più anziano come voce riflessiva.
Un aspetto interessante del saggio autobiografico è il potenziale di parzialità. Sebbene molte autobiografie siano precedute da assicurazioni che le informazioni fornite siano oggettive e fattuali, il lettore deve ricordare che lo scrittore può selezionare i dettagli che ne fanno parte. Dato che il saggio autobiografico riguarda lo scrittore, non è raro che lo scrittore fornisca dettagli in modo selettivo o presenti situazioni in un modo che metta lo scrittore in buona luce. Anche uno scrittore che lotta per l’obiettività può fallire semplicemente perché percepisce gli eventi della sua vita in modo non oggettivo.
Molti studenti sono chiamati a scrivere saggi autobiografici ad un certo punto della loro formazione. In alcuni casi, tali saggi sono semplicemente usati come pratica per lo sviluppo di saggi organizzati e coesi. La natura autobiografica di tali saggi garantisce semplicemente che lo studente abbia accesso a materiale di partenza adeguato. In altri casi, un educatore può assegnare un saggio autobiografico per fare un punto sulla natura soggettiva, e spesso inclinata, dei dettagli contenuti in tali saggi.