Che cos’è la sociologia visiva?

La sociologia visiva è uno dei tanti campi della sociologia. In termini generali, la sociologia è lo studio dei gruppi umani. Come sottocampo, la sociologia visiva focalizza questi studi sulle dimensioni visive e sul materiale che gli esseri umani producono, in particolare a livello culturale. Esempi di elementi che potrebbero catturare l’attenzione di un sociologo visivo includono fotografie e film documentari. Questi elementi potrebbero essere utilizzati come strumenti di ricerca o potrebbero essere considerati essi stessi reliquie sociologiche, in grado di fornire preziose informazioni sui valori e le azioni dei loro produttori.

Gli individui coinvolti negli studi di sociologia visiva apprezzano i dispositivi visivi come strumenti di ricerca. In particolare, tengono in particolare considerazione i dispositivi video live, poiché questi strumenti possono fornire annotazioni complete e prove delle interazioni umane. Le uscite video hanno anche il vantaggio di fornire un contesto al comportamento umano come gesti e toni di voce. Diversi ricercatori possono visualizzare gli stessi dati e il video può essere esaminato tutte le volte che è necessario. Questi fattori contribuiscono a dare a un’impresa di ricerca maggiore affidabilità e validità.

I ricercatori apprezzano ulteriormente le tecniche di sociologia visiva grazie alla tecnologia moderna. I dati possono essere conservati in vari formati. Inoltre, gli strumenti di editing fotografico e video consentono di migliorare gli aspetti dei soggetti o di metterli in pausa nel caso del video.
I ricercatori di sociologia visiva usano anche stimoli visivi e immagini a loro vantaggio quando raccolgono dati di ricerca. Ad esempio, il sociologo potrebbe intervistare diversi individui come parte di un profilo su una particolare tribù o gruppo etnico. Durante l’intervista, ai soggetti potrebbe essere chiesto di riflettere su varie fotografie o video. Questi stimoli visivi potrebbero evocare ricordi e sentimenti potenti che non sono facilmente richiamabili con semplici suggerimenti verbali.

In modo simile, la sociologia visiva considera il passato di un gruppo o di una cultura attraverso l’output visivo del gruppo. Molti gruppi cercano connessioni e simboli del loro modo di vivere attraverso oggetti in grado di resistere alla prova del tempo, come le fotografie. I promemoria visivi di una cultura non sono limitati a questo riguardo, tuttavia, ma potrebbero includere anche quanto segue: opere d’arte, architettura, design di macchine, film, pubblicità o persino acconciature e tendenze della moda. L’output tangibile di una cultura può evidenziare speranze, preoccupazioni ed eventi che hanno plasmato le interazioni e le credenze della cultura. Tutti questi oggetti visivi sono quindi la pittura del sociologo per un potente ritratto dell’umanità.

Diverse organizzazioni in tutto il mondo promuovono gli obiettivi della sociologia visiva. Queste istituzioni aiutano a finanziare la ricerca, ospitano conferenze e producono riviste scientifiche. Le organizzazioni regionali più piccole possono chiedere assistenza a gruppi più grandi. Tali organizzazioni promuovono i prodotti visivi della società sia come importanti sbocchi di comunicazione sia come preziose fonti di informazione.