Qual è la differenza tra un interrogatorio e una deposizione?

Quando due parti in opposizione si preparano ad andare in giudizio, le parti in causa possono utilizzare due metodi per ottenere informazioni importanti sui fatti che circondano il caso: l’interrogatorio e la deposizione. Sebbene entrambi comportino l’interrogatorio della parte avversaria come parte del processo di scoperta preliminare, svolgono funzioni completamente diverse. In effetti, c’è una differenza fondamentale tra un interrogatorio e una deposizione.

Un interrogatorio, noto anche come richiesta di ulteriori informazioni, è una serie di domande scritte poste alla controparte a cui deve essere data risposta veritiera, per iscritto, sotto pena di spergiuro. Negli Stati Uniti, il numero di domande contenute in un interrogatorio e il numero di parti che possono essere chiamate a rispondere sono disciplinati dalle Norme federali di procedura civile. Tuttavia, ai sensi del diritto civile, i tribunali locali possono limitare ulteriormente il processo. In genere, tuttavia, il numero di domande per interrogatorio è limitato a 25 per parte. Inoltre, poiché gli interrogatori sono spesso utilizzati allo scopo di chiarire semplici informazioni di base sui contendenti, molti avvocati preferiscono utilizzare interrogatori generici e prestampati.

L’uso dell’interrogatorio è più comune nei procedimenti civili che in altri tipi di azioni, come i casi di diritto penale. Ad esempio, può essere uno strumento prezioso in una causa di divorzio, dove è necessaria la scoperta di reddito e beni per determinare un’equa distribuzione tra le parti. Gli interrogatori sono anche comunemente usati nelle cause per lesioni personali in cui si presume la negligenza della controparte. Oltre a fornire informazioni di base, l’interrogatorio consente a entrambe le parti di scoprire quali fatti e accuse verranno presentati al processo. Tuttavia, c’è un caso in cui un interrogatorio non può essere utilizzato: per prendere prove da un testimone.

La prova di scoperta pre-processuale da acquisire da un testimone è presa mediante deposizione sotto giuramento. Al testimone, o deponente, vengono poste una serie di domande direttamente dall’avvocato avversario e l’intero processo viene registrato (e talvolta videoregistrato), nonché documentato in una trascrizione scritta preparata da un stenografo. L’opponente e l’avvocato hanno il diritto di assistere alla deposizione di qualsiasi testimone.

La deposizione è uno strumento particolarmente utile che può essere utilizzato al processo per presentare testimonianze di prima mano nel caso in cui il testimone diventi indisponibile. Ad esempio, se il testimone in questione dovesse essere deceduto prima dell’inizio del processo, la trascrizione della sua deposizione può essere fornita alla giuria al posto della testimonianza dal vivo in aula. Inoltre, può essere utilizzato per sostenere l’impeachment del testimone se la testimonianza dal vivo contraddice le ammissioni fatte in precedenza durante la deposizione. Le dichiarazioni rese durante una deposizione possono essere utilizzate anche quando un testimone ha difficoltà a ricordare eventi rilevanti per il caso.