Cos’è un anno sabbatico?

È facile vedere che la parola sabbatico ha una relazione con Sabbath e Shabbat. Comprendere la connessione aiuta a capire la definizione. Sabbath e Shabbat sono interruzioni definite religiosamente nella tradizione giudaico-cristiana che risale alla chiamata per un giorno di riposo una volta alla settimana. Il sabbatico va oltre questo concetto e può essere un periodo di riposo, o più spesso di lavoro, che potrebbe continuare per un anno o più.

Ci sono alcune professioni in cui i periodi sabbatici sono comuni. Nel sistema universitario, i professori universitari di ruolo possono avere il diritto di prendersi un anno sabbatico ogni sette-dieci anni su richiesta. Nota che nella disposizione dei sette anni, c’è ancora il confronto con il riposo del settimo giorno.

In molti college, le persone ricevono una paga piena per il tempo in cui decollano, che può essere superiore o inferiore a un anno. Poiché l’università sostiene questo congedo, il lavoro non è in pericolo quando si prende un anno sabbatico. Invece il datore di lavoro e il lavoratore concordano sulla sua necessità.

Quello che un professore potrebbe fare in un anno sabbatico può dipendere da come l’università interpreta il congedo. Alcuni lo vedono come un momento di pausa in cui gli insegnanti fanno rifornimento ed evitano di esaurirsi nella loro professione. Altri vedono questa volta come un’opportunità per imparare di più in modo da avere di più da offrire all’università in cui lavorano.

Pertanto, il periodo sabbatico potrebbe comportare la ricerca, la frequenza di corsi, i viaggi, il completamento di lavori per la pubblicazione o altre cose. Molto spesso, sebbene questa pausa sia considerata un “tempo libero”, in realtà non è una vacanza o un periodo di inattività. Serve per acquisire maggiori conoscenze a beneficio sia dell’insegnante che del college in cui lavora.

Mentre il periodo sabbatico è più spesso associato ai professori universitari, ci sono altre professioni in cui questa pausa potrebbe essere offerta ai dipendenti, in particolare a quei dipendenti che hanno lavorato per un certo numero di anni. Non è raro che a capi religiosi come preti, rabbini, imam e ministri venga offerto di tanto in tanto un anno sabbatico. Questo, ancora, potrebbe essere più di una pausa, e potrebbe essere usato per lo studio o per la riflessione spirituale.
Molte altre professioni considerano i periodi sabbatici come cose potenzialmente positive, anche se possono costare denaro in anticipo per un’azienda. Pagare un dipendente fino a un anno di non lavoro può essere costoso, ma alcuni datori di lavoro ritengono che alla fine si tratti di un risparmio. Se un dipendente torna da una pausa ringiovanito e pieno di nuove idee, il datore di lavoro potrebbe davvero trarne vantaggio. Inoltre, in alcune professioni, non viene offerta la retribuzione piena e il datore di lavoro si limita a garantire che il posto di lavoro del dipendente sarà tenuto per lui durante il periodo di ferie.