Cos’è una macchina da scrivere?

Una macchina da scrivere è un dispositivo che stampa le lettere una alla volta su un supporto come la carta quando l’utente preme i tasti sulla tastiera. Prima dell’avvento dei word processor e dei computer, la macchina da scrivere era l’unico modo per produrre testo stampato in modo efficiente e rapido, e le macchine da scrivere infatti continuano ad essere utilizzate in alcuni uffici oggi. Molti begli esempi di macchine da scrivere antiche possono essere visti in alcuni musei, insieme ad esempi di innovazioni come typeball e macchine da scrivere elettriche.

Le prime versioni della macchina da scrivere iniziarono ad apparire intorno al 1700, ma lo sviluppo della macchina da scrivere entrò davvero nel suo pieno fiore nel 1800, e mentre il design fu leggermente perfezionato nel 1900, rimase fondamentalmente lo stesso. Ci sono diverse parti principali della macchina da scrivere: la tastiera, le leve di battitura, un nastro di inchiostro e la platina, tutte racchiuse in un alloggiamento che protegge le parti interne della macchina da scrivere.

La piastra è la sezione della macchina da scrivere che contiene la carta. La maggior parte delle piastre sono rulli che fanno avanzare la carta con ogni riga, in modo che il dattilografo possa concentrarsi sulla digitazione. Per utilizzare la macchina da scrivere, il dattilografo preme un tasto che aziona una leva attaccata alla lettera, al numero o al simbolo corrispondente. Quando la leva viene spinta in avanti, colpisce un nastro impregnato di inchiostro, quindi la carta, lasciando dietro di sé l’impronta del simbolo desiderato.

I primi dattilografi spesso hanno avuto problemi con gli inceppamenti, specialmente quando scrivevano velocemente, perché le leve non potevano tornare alle loro posizioni di riposo abbastanza velocemente. Di conseguenza, le aziende di macchine da scrivere hanno sviluppato layout di tastiera deliberatamente progettati per rallentare i dattilografi; la tastiera QWERTY resiste fino ad oggi, nonostante layout di tastiera molto più efficienti che sono utilizzabili con i word processor.

Una delle prime grandi innovazioni per la macchina da scrivere fu lo sviluppo di un typeball, che montava tutte le lettere su una sfera, eliminando gli inceppamenti. L’altra cosa comoda dei typeball è che sono rimovibili, consentendo alle persone di passare a diversi alfabeti e typeball con caratteri speciali. Le macchine da scrivere successive utilizzavano impulsi elettrici per inviare segnali, piuttosto che creare una connessione meccanica, e questo alla fine ha portato alle macchine da scrivere a memoria, in cui i dattilografi potevano inserire un determinato numero di caratteri che sarebbero stati stampati tutti in una volta. Questi rudimentali elaboratori di testi divennero costantemente più sofisticati fino a quando i computer non dominarono il mercato con la loro moltitudine di funzioni oltre all’elaborazione di testi.

Uno dei principali problemi con l’utilizzo della macchina da scrivere è che la correzione degli errori richiede molto tempo. Esistono diversi modi per correggere gli errori con una macchina da scrivere, che vanno dall’uso di un nastro di correzione nelle macchine da scrivere più moderne alla cancellazione dell’inchiostro e alla digitazione. I dattilografi che vanno di fretta potrebbero semplicemente eseguire il backup dell’errore e cancellarlo, anche se questo è disapprovato per la corrispondenza effettiva. Poiché le macchine da scrivere non perdonano come i word processor, la precisione e la velocità sono cruciali per i dattilografi.
Molte persone hanno associazioni romantiche con la macchina da scrivere, grazie a una pletora di famosi autori del XIX e XX secolo che hanno lavorato su macchine da scrivere, e alcuni autori godono ancora della sensazione di usare una macchina da scrivere. È molto facile trovare in vendita macchine da scrivere vintage ben tenute in vari locali, e alcune aziende continuano a produrre macchine da scrivere per il pubblico. Uno dei principali vantaggi di una macchina da scrivere classica è che funziona anche quando non c’è elettricità, consentendo alle persone di produrre rapidamente materiali stampati lucidi in un’ampia varietà di ambienti.