Molti college e università richiedono agli studenti di selezionare un curriculum di base obbligatorio delle classi di istruzione generale, insieme ai corsi specifici richiesti per le loro major. Questi corsi obbligatori e gli opzionali orientati alla maggiore sono generalmente assegnati a lettere standard e la media dei voti (GPA) dello studente viene calcolata da quei punteggi. Tuttavia, molti studenti hanno la possibilità di prendere lezioni opzionali per un voto noto come pass/no pass. Questo tipo di classe è di solito un corso facoltativo al di fuori del curriculum principale o principale dello studente, preso per edificazione personale o interesse personale.
Le regole per organizzare un’opzione di valutazione pass/no pass variano da un istituto all’altro, ma in generale, lo studente deve avere una posizione accademica accettabile prima di richiedere l’opzione. Molti college richiedono agli studenti di consultare i loro consulenti accademici prima di prendere qualsiasi lezione con questa opzione di valutazione, poiché il credito per tali corsi non sempre conta per la laurea. I consulenti devono sapere che la classe non sostituisce un corso fondamentale nel programma principale o principale dello studente. L’opzione pass/no pass si applica raramente, se non mai, ai corsi obbligatori, solo agli opzionali al di fuori della specializzazione di uno studente.
Un vantaggio di una classe pass/no pass è la ridotta enfasi sulla valutazione e sul GPA generale. Molti studenti che frequentano la scuola con borse di studio e programmi di aiuto finanziario devono mantenere un certo GPA per rimanere ammissibili al finanziamento. Un laureato in arte può avere un interesse personale in un corso di business, ad esempio, ma potrebbe temere di abbassare il suo GPA complessivo se prende la classe per un voto e non va bene. Con il sistema pass/no pass, lo studente d’arte può frequentare la lezione di business senza la pressione di fare un voto specifico, e il risultato non viene preso in considerazione nel GPA complessivo dello studente.
Molti college e università trattano l’opzione pass/no pass come un audit, il che significa che lo studente deve completare tutto il materiale del corso richiesto per ricevere il voto. In molti casi, l’istruttore non è nemmeno a conoscenza del fatto che uno studente in particolare sta frequentando il corso con questa opzione di valutazione. L’istruttore assegna un voto in lettere per la prestazione dello studente, che viene successivamente convertito in una designazione P o NP.
In generale, i voti di D o superiori sono considerati sufficienti, mentre un F è considerato un voto non sufficiente. Alcune istituzioni utilizzano un grado di C o superiore per determinare pass/no pass. Queste politiche sono generalmente definite nel manuale dello studente. L’opzione non dovrebbe essere vista come una carta “esci gratis dalla classe”, ma più come un’opportunità per acquisire conoscenze personali senza la pressione dei voti o del mantenimento del GPA.