La poesia narrativa è poesia con una trama. Il contenuto e la natura ritmica di queste poesie riflettono la pratica orale che per prima ha dato il via alla tradizione narrativa. I poemi epici e le ballate tradizionali sono le forme più comuni di poesia narrativa, ma si qualificano anche i laici e alcuni idilli.
Ogni poesia narrativa racconta una storia con un inizio, una parte centrale e una fine. La storia ha un conflitto interno o esterno, insieme a uno o più personaggi coinvolti in quel conflitto. Alcuni poemi narrativi descrivono direttamente l’ambientazione, ma altri no.
Prima che l’alfabetizzazione prendesse piede, i narratori avevano bisogno di ricostruire i racconti dalla memoria. Elementi poetici – come metro, rima, allitterazione e assonanza – hanno aiutato i bardi a ricordare le parole e gli eventi di più storie più facilmente che se quelle storie fossero passate solo come prosa. La poesia narrativa era tipicamente cantata, conferendole una qualità divertente. I soggetti di queste poesie includevano sia storie popolari raccontate esclusivamente per divertimento, sia notizie riguardanti eventi importanti di altre regioni.
I poemi epici, uno dei tipi più comuni di poesia narrativa, sono lunghi poemi senza strofe che descrivono tipicamente azioni serie ed eroiche. Re, semidei, guerrieri e altre figure nobili combattono per il destino della loro cultura, paese o mondo. L’Odissea, un poema epico greco antico attribuito al poeta Omero, racconta la storia di Ulisse, un leggendario re di Itaca, mentre combatte per tornare a casa dopo la guerra di Troia. Beowulf, un poema epico composto da un anonimo poeta anglosassone tra il 700 e il 1000 d.C., descrive tre battaglie combattute da Beowulf, un eroe e infine re dei Geati.
La ballata, un altro tipo di poesia narrativa, è tipicamente più breve dell’epica e leggermente meno seria. La maggior parte delle ballate può essere suddivisa in strofe e contenere fotogrammi ripetitivi e transizioni brusche. I temi delle ballate coprono anche una gamma più ampia di argomenti rispetto ai temi epici, tra cui storie d’amore, lezioni religiose e racconti avventurosi su eroi folcloristici come Robin Hood. Nella musica popolare moderna, tuttavia, il termine “ballata” si riferisce più spesso a un tipo di canzone d’amore che non racconta una storia e non si qualifica come poesia narrativa.
I lay sono poemi narrativi lunghi e spensierati che venivano cantati da menestrelli e trovatori nel Medioevo. Queste poesie sono legate alla forma della poesia lirica, ed entrambi i tipi di poesia fanno molto affidamento su rime finali e descrizioni di sentimenti ed esperienze personali. Il testo è di natura non narrativa, tuttavia, mentre il laico racconta una storia attraverso l’uso di questi sentimenti ed esperienze.
Un idillio può riferirsi a una breve poesia che dipinge un’immagine affascinante della vita agricola rurale o a una poesia più lunga che racconta la storia di un eroe del passato. Sia che il poeta descriva la vita di un pastore, di un contadino o di un eroe militare, un idillio che racconta una storia rientra nella categoria della poesia narrativa. Se un idillio descrive solo una scena rurale, tuttavia, senza raccontare una storia su un personaggio all’interno di quella scena, non è di natura narrativa.