Qual è la sequenza dei tempi?

La sequenza dei tempi si riferisce alla delineazione grammaticale del tempo in relazione a un verbo. Sebbene il tempo sia referenziato da parole o frasi ausiliarie che modificano un verbo, il tempo verbale indica a un lettore o ascoltatore l’intervallo di tempo di un’azione – in pratica, se l’azione era nel passato, è nel presente o sarà nel futuro ; e se l’azione è in corso. I tempi di solito cercano un accordo tra le clausole, come quando un tempo passato in una clausola subordinata riflette l’uso del passato in una clausola principale. Come in tutti gli usi grammaticali, ci sono eccezioni alle sei regole di base per l’uso dei verbi semplici.

Le sei regole di base per l’uso semplice dei verbi coprono il presente, il passato e il futuro. Il tempo presente esprime azioni che si svolgono in questo momento, il passato esprime azioni completate e il futuro esprime azioni anticipate. Esempi di questi tempi, rispettivamente, sono: il vecchio cane dorme troppo, il vecchio cane ha dormito troppo e il vecchio cane dormirà troppo. Le restanti tre delle sei regole di base sono per il passato prossimo, il passato prossimo e il futuro perfetto. Esempi di clausole per questi tempi sono: il vecchio cane ha dormito troppo; ieri, Jackie ha notato che il vecchio cane aveva dormito troppo; e il vecchio cane avrà dormito troppo prima dell’ora di cena.

L’uso più esplicito di una sequenza di tempi può riferirsi ad azioni continue nel presente o nel passato, chiamate presenti progressivi e progressivi passati. Un’azione presente progressista potrebbe essere: sto parlando al telefono in questo momento. Un progressista passato potrebbe essere: ieri, stavo parlando al telefono.

Infinito presente, passato prossimo e participi passati sono usati con i verbi irregolari per mostrare una relazione con il tempo. Un esempio di infinito presente con il verbo “dormire” è: Il vecchio cane vuole dormire troppo. Al passato semplice, la frase potrebbe essere: Il vecchio cane ha dormito troppo ieri. Un esempio dell’uso del participio passato è: dopo che il vecchio cane ha dormito troppo, ha rifiutato di mangiare la sua cena.