Quali sono le origini dell'”Enrico V” di Shakespeare?

L’Enrico V di Shakespeare è una delle sue commedie storiche più note e parla della campagna militare del re d’Inghilterra in Francia, culminata con una vittoria contro ogni probabilità nella battaglia di Agincourt nel 1415. fonti. La sua fonte primaria è Holinshed’s Chronicles, un testo storico inglese noto per essere stato usato da Shakespeare per molte delle sue opere. Si basa anche su elementi delle precedenti commedie di Shakespeare, nonché su eventi contemporanei.

La seconda edizione delle Cronache di Holinshed, pubblicata nel 1587, è stata la fonte di molti dei drammi storici di Shakespeare, e Enrico V non fa eccezione. La storia principale dell’opera, relativa alla vittoria di Enrico sui francesi, è presente nell’opera di Holinshed. Inoltre, la storia che il re era ubriaco e dissoluto nella sua giovinezza, che fornisce gran parte dell’arco narrativo tra Enrico IV, parte 1, Enrico IV, parte 2 ed Enrico V, si verifica nelle Cronache. Shakespeare ha usato questa storia centrale come struttura della sua opera, aggiungendo scene e personaggi aggiuntivi per creare la narrativa che voleva ottenere.

Oltre a Holinshed, Shakespeare consultò altre fonti relative a Enrico V. Una di queste potrebbe essere stata L’unione delle due illustri famiglie di Lancaster e York di Edward Hall. Shakespeare potrebbe anche aver letto una biografia latina di Enrico, Henrici Quinti Angliae Regis Gesta, che risaliva al periodo del regno di Enrico.

Enrico V fa seguito a Riccardo II e alle due parti di Enrico IV per formare una narrazione in quattro parti che tratta le questioni del governo e della guerra. Enrico V è ritratto per molti versi come un sovrano eroico, che combina la prudenza e l’astuzia politica con il coraggio e l’abilità militare. Il gioco illumina anche l’impatto della guerra sulla gente comune, sia descrivendo le difficoltà subite dai soldati comuni sia celebrando il ruolo degli inglesi ordinari nella sconfitta dell’esercito francese molto più grande.

La prima rappresentazione dell’opera fu per il nuovo re d’Inghilterra, Giacomo I, che in precedenza aveva regnato come Giacomo VI di Scozia. Alcuni studiosi hanno suggerito che Enrico V, come le altre commedie della sequenza, intendesse, attraverso la discussione sui tratti del re ideale, sostenere la posizione di Giacomo come erede di Elisabetta I. Come molte delle commedie storiche di Shakespeare, gli elementi politici di Enrico V può essere interpretato in diversi modi, con la politica del XVI e dell’inizio del XVII secolo forse tanto importante quanto la storia del XV secolo.