Che cos’è un epigramma?

Gli epigrammi sono brevi affermazioni, tipicamente in versi, che possono essere spiritose, istruttive o entrambe. Originariamente utilizzato come antiche iscrizioni funerarie greche, l’epigramma ora fa riferimento a un’affermazione concisa, come la dichiarazione di Ronald Reagan: “La differenza tra loro e noi è che noi vogliamo controllare la spesa pubblica e loro vogliono spendere gli assegni governativi”. Un epigramma può essere un gioco di parole, un adagio, un paradosso o un chiasmo.

Nell’antica Grecia, gli epigrammi erano incisi sulle tombe. Tipico di questi poemi è l’epigramma di Simonide, scritto dopo la battaglia delle Termopili. Può essere tradotto letteralmente: “Straniero, annuncia agli Spartani che qui / Noi mentiamo, dopo aver eseguito i loro ordini”.

I maestri dell’antico epigramma romano includono Marco Valerio Marziale, Gaio Valerio Catullo e Domito Marso. Gli epigrammi romani sono più brevi dei loro predecessori greci e spesso includono uno scherzo o un insulto nell’ultima riga. Ad esempio, Marziale ha scritto: “Non mi dai nulla durante la tua vita, ma prometti di provvedere a me alla tua morte. Se non sei uno sciocco, sai cosa desidero!”

I distici in rima sono la forma di epigramma più popolare nei paesi di lingua inglese. L’autore del diciassettesimo secolo John Dryden compose quanto segue: “Qui giace mia moglie: qui lasciala sdraiare! / Ora lei è a riposo, e anch’io lo sono.” A metà del 1900, Ogden Nash pubblicò il poema in rima “Reflections on Ice-Breaking”, che recita “Candy / Is Dandy, / But liquor / Is più veloce”. Alcuni scrittori preferiscono la prosa alla poesia, come “Non sono abbastanza giovane per sapere tutto” di Oscar Wilde.

Molti epigrammi sono anche proverbi. Benjamin Franklin padroneggiava questo tipo con adagi come “Piccoli colpi / Fell great Oaks”. Altri sono scritti nella forma del chiasmo, con frasi parallele ma invertite. Un esempio di Dwight D. Eisenhower è: “Non è la taglia del cane nella lotta che conta, è la taglia della lotta nel cane”.

Altri epigrammi sono paradossi e doppi sensi. Oscar Wilde ha affermato: “Posso resistere a tutto tranne che alla tentazione”. Il comico Will Rogers consigliava alle persone di “Far pagare il crimine. Diventa un avvocato” e la scrittrice Dorothy Parker ha parodiato Shakespeare con “La brevità è l’anima della lingerie”.
Gli epigrammi sono spesso confusi con i termini dal suono simile epigrafe, epitaffio ed epiteto. Un epigramma può anche essere un’epigrafe se è citato all’inizio di un libro o di un capitolo, o un epitaffio se è iscritto su una lapide. Quando gli epigrammi insultano qualcuno, sono anche epiteti, come la descrizione di Dorothy Parker di Katharine Hepburn: “Lei gestisce l’intera gamma di emozioni da A a B”.