L’obiettivo principale di un mediatore di diritto di famiglia è quello di mediare i problemi che una famiglia ha e di prendere una decisione vantaggiosa per le parti, specialmente se vi sono bambini coinvolti. La maggior parte dei mediatori sono avvocati, ma alcuni sono altri professionisti certificati nella risoluzione delle controversie familiari. Molti casi trattati da un mediatore di diritto di famiglia riguardano il divorzio, la custodia dei figli e le questioni di sostegno.
Una responsabilità che ha un mediatore di diritto di famiglia è quella di fungere da consulente familiare nei casi in cui la coppia ha difficoltà ad andare d’accordo ma non vuole divorziare. Questo tipo di mediazione si chiama mediazione di consulenza familiare. Il mediatore deve ascoltare le parti e arrivare alla vera questione che causa il conflitto nel matrimonio. Problemi comuni includono dolore per la perdita di un bambino, problemi di relazione e cambiamenti comportamentali da influenze esterne. In questi casi, il mediatore ascolterà le lamentele della coppia, parlerà con altri bambini della famiglia e molto probabilmente raccomanderà alla coppia di vedere un terapeuta e tornare dal mediatore.
Un altro compito del mediatore del diritto di famiglia è quello di mediare le situazioni in cui la coppia è già convinta che il divorzio sia nel loro interesse. Le parti potrebbero aver bisogno di una guida legale su questioni come la divisione della proprietà e la custodia dei figli. Nella maggior parte di questi casi, la coppia ha già i propri avvocati che consigliano al mediatore cosa vogliono i loro clienti dal divorzio. Il mediatore esamina i documenti relativi a beni comuni, debiti e informazioni sugli stipendi, nonché le spese sostenute per conto del minore. Il mediatore può incontrare la coppia per diverse sessioni al fine di elaborare un accordo per le parti prima di presentare il documento a un giudice del tribunale della famiglia per l’approvazione.
Ulteriori compiti che un mediatore del tribunale familiare può svolgere comprendono il lavoro con programmi giudiziari come la risoluzione alternativa delle controversie (ADR). Programmi come ADR nominano mediatori per assistere le famiglie che potrebbero non essere in grado di permettersi un avvocato di diritto di famiglia o che hanno controversie che non sono state risolte in tribunale. Il mediatore del diritto di famiglia riceve un appuntamento per mediare il caso dal tribunale e deve comunicare alle parti interessate l’orario, la data e il luogo della mediazione. Se le parti non sono in grado di partecipare alla mediazione, il mediatore dovrà riprogrammare la mediazione.
Altre misure che un mediatore del diritto di famiglia deve adottare quando media una causa includono la presentazione di accordi con il tribunale, corrispondenti alle parti in merito agli aggiornamenti del caso e l’invio al giudice delle relazioni di mediazione. Il mediatore deve svolgere compiti contabili consistenti nella fatturazione dei tempi di mediazione e nell’invio delle fatture ai clienti. I mediatori devono inoltre frequentare seminari e lezioni di formazione per tenersi aggiornati su questioni di diritto di famiglia e relative normative giurisdizionali.