Qual è lo scopo dei test standardizzati nelle scuole?

Lo scopo principale dei test standardizzati nelle scuole è di fornire agli educatori una prospettiva obiettiva e imparziale di quanto sia efficace la loro istruzione. Test standardizzati aiutano a identificare le attitudini naturali dei singoli studenti. L’identificazione dello sviluppo delle competenze e dei progressi è resa possibile dall’uso di test standardizzati. Inoltre, i risultati degli studenti sugli esami possono aiutare a valutare le prestazioni complessive di una scuola.

Senza l’uso di test standardizzati nelle scuole, gli educatori non avrebbero un modo oggettivo per valutare l’efficacia delle loro istruzioni. I risultati dei test vengono spesso utilizzati per indicare le aree disciplinari che potrebbero dover essere insegnate in modo diverso o più approfondito. I risultati riflettono quanto gli studenti assorbano e afferrano i concetti di base dell’istruzione in classe. Scarsi risultati dei test possono indicare problemi con il modo in cui il materiale viene organizzato e presentato.

Punteggi bassi nei test standardizzati possono anche indicare che le informazioni cruciali non vengono incluse nell’istruzione in classe di una scuola. Se gli studenti non sono esposti ai concetti che gli sviluppatori di test ritengono debbano conoscere a livello scolastico, le scuole potrebbero dover prendere in considerazione la ristrutturazione del proprio curriculum. I punteggi più bassi potrebbero anche indicare un problema con il metodo di insegnamento utilizzato. Ad esempio, una scuola che implementa un metodo di insegnamento autodidattico può scoprire che alcuni studenti hanno prestazioni scarse nelle materie che trovano difficili da comprendere.

L’uso di test standardizzati nelle scuole serve anche a identificare i punti di forza e di debolezza individuali tra gli studenti. Sebbene un test non fornisca un quadro completo delle competenze dominanti di uno studente, può fornire alcune indicazioni sulle materie in cui può avere un talento più naturale. Può anche aiutare a identificare quali studenti necessitano di ulteriori istruzioni in determinate materie o studenti che potrebbero essere pronti per corsi più avanzati, se disponibili. Ad esempio, alcune scuole medie possono offrire corsi di algebra avanzati per gli studenti che eccellono in matematica.

I test aiutano a identificare se i singoli studenti stanno afferrando concetti di base tipici del loro livello scolastico. Per avere successo nel livello successivo, gli studenti dovrebbero essere a proprio agio con alcuni concetti e argomenti di base che verranno approfonditi. I punteggi dei test possono indicare dove ci sono carenze.

Negli Stati Uniti, l’uso di test standardizzati nelle scuole soddisfa anche i requisiti del No Child Left Behind Act. Questa legge è stata approvata nel 2001 per migliorare i livelli di qualità nel sistema scolastico pubblico americano. Le scuole sono classificate in base ai punteggi che i loro studenti ricevono durante gli esami e subiscono determinate penalità per non aver conseguito miglioramenti. Alcune di queste sanzioni includono la perdita di finanziamenti per i programmi educativi e il fatto di essere costretti a trasferire gli studenti nelle scuole che soddisfano le misure di rendimento.