Qual è la storia del lavoro a maglia?

La storia della maglieria è complessa e intricata come la fibra che l’arte produce. Gli storici hanno cercato per anni di svelare la storia della maglieria e non hanno ancora ottenuto risposte definitive. Diverse arti precedenti, come la legatura naal – legatura scandinava dell’ago – assomigliano al tessuto a maglia sia nella trama che nella tecnica. Esempi difficili sono difficili da trovare, poiché la fibra degenera rapidamente quando lasciata agli elementi naturali. Sembra quasi impossibile dire quando e dove ha avuto origine l’arte del lavoro a maglia.

Nella sua forma più semplice, lavorare a maglia è l’arte di annodare ripetutamente la corda con due bastoncini. Ci sono due punti base usati nella maglia, il punto maglia e il punto rovescio. Questi due punti costituiscono la base da cui traggono tutte le varietà più intricate. Il punto rovescio è una scoperta relativamente recente, essendo apparso per la prima volta in un riferimento risalente alla metà del 1500. La produzione di un tessuto senza il punto rovescio è possibile e spesso viene eseguita utilizzando aghi circolari o con un set di quattro aghi a doppia punta disposti in un motivo quadrato.

Nel tracciare la storia della maglieria, il primo pezzo di lavoro a maglia potrebbe essere un paio di calzini da una tomba egizia, datati tra il III e il VI secolo d.C. Sebbene ciò supporti la credenza comunemente diffusa secondo cui il lavoro a maglia ha trovato le sue origini nell’area del mondo conosciuta come Medio Oriente, attualmente non si ritiene che queste calze siano un esempio di lavoro a maglia, ma piuttosto naalbinding. Ciò ha creato molta confusione per gli storici che cercano di definire la storia della maglieria e per coloro che sono interessati alle origini dell’arte.

È incredibilmente difficile dire la differenza tra lavorare a maglia e legare, anche quando sono presenti gli strumenti del mestiere. Naalbinding utilizza un ago, mentre il lavoro a maglia ne utilizza due. Poiché gli aghi assomigliano a sottili bastoncini e bastoncini e possono essere realizzati con una varietà di materiali, spesso non vengono recuperati sugli scavi archeologici o si sono decomposti del tutto. Gli strumenti che si pensa siano per la legatura naturale possono essere una serie di ferri da maglia con un componente mancante, e gli strumenti che si pensa siano per lavorare a maglia potrebbero essere nient’altro che bastoncini. Questi fatti causano ulteriore confusione sia per gli storici che per gli appassionati.

Ci sono quattro dipinti di Madonne lavorate a maglia risalenti al 14 ° secolo che raffigurano la Vergine Maria che crea tessuto a maglia con aghi a doppia punta. Questa rappresentazione visiva suggerisce agli storici che all’epoca l’arte del lavoro a maglia non era nuova. Esistono diversi esempi di tessuti che erano quasi sicuramente lavorati a maglia durante quest’era da regioni lontane come Spagna, Irlanda ed Estonia. La maggior parte degli oggetti a maglia di nota storica esistenti sono stati scavati dalle tombe di coloro che non erano particolarmente ricchi, suggerendo che dal 1300 la maglieria era un’abilità che possedevano quelli al di fuori delle classi specializzate.

Nella storia della maglieria, il periodo elisabettiano si distingue per la sua grande popolarità, quando la domanda di articoli a maglia salì alle stelle. Gli uomini erano i praticanti più comuni di questa arte, formando corporazioni e approvando leggi per regolare il prezzo degli oggetti a maglia. Il lavoro a maglia è stato fatto per motivi pratici fino a quando la Rivoluzione industriale ha cambiato di nuovo il corso della storia del lavoro a maglia, con le macchine che rilevano la produzione in serie di articoli e il lavoro a mano è diventato un’attività per il tempo libero. È stato in questo periodo che il lavoro a maglia ha lasciato il posto a una nuova forma di ricamo, l’uncinetto, che varia in quanto utilizza un gancio per formare il tessuto. Negli ultimi decenni la maglieria ha subito un risveglio e molte persone, sia giovani che meno giovani, continuano a praticare questa antica arte fino ai giorni nostri.