Cosa fa un forestale?

Un guardia forestale è un biologo che è appositamente addestrato per gestire le risorse naturali nelle foreste. I forestali hanno una vasta gamma di responsabilità lavorative, che vanno dalla creazione di piani di raccolta del legname (THP) per le aree che stanno per essere registrate all’organizzazione e alla protezione di riserve e parchi. Per le persone a cui piace lavorare all’aperto, la silvicoltura è una grande carriera. I silvicoltori trascorrono gran parte del loro tempo all’aperto a lavorare nei boschi e lavorano per preservare le preziose risorse nelle loro regioni per far divertire le generazioni future.

La professione forestale è piuttosto antica. I primi silvicoltori lavorarono durante l’epoca medievale, custodendo le foreste reali e organizzando piani di raccolta per raccogliere alberi in modo ragionevolmente sostenibile. I silvicoltori medievali proteggevano anche la terra dai bracconieri, organizzavano le cacce e tenevano traccia della selvaggina e di altri animali selvatici nelle foreste sotto la loro supervisione. Molti di questi compiti vengono mantenuti nella silvicoltura moderna, sebbene oggi la professione riguardi meno le forze dell’ordine e più la protezione delle risorse.

Un guardia forestale può lavorare in diverse posizioni. Alcuni forestali lavorano per le aziende del legno, nel qual caso valutano le foreste possedute o controllate dalla società del legname. I silvicoltori nell’industria del legname decidono se è sicuro o meno raccogliere alberi e osservano l’impatto ecologico della raccolta del legname per determinare se un THP sarebbe approvato o meno. Un silvicoltore segna anche gli alberi per il raccolto e tiene traccia delle rese sui terreni dell’azienda del legname.

Un silvicoltore per la conservazione tende a concentrarsi maggiormente sull’ecosistema e sulla conservazione degli spartiacque nelle regioni boscose. Questi silvicoltori conducono indagini su piante e animali regionali e osservano l’impatto delle attività umane sulle foreste in cui lavorano. I silvicoltori conservatori possono sostenere la raccolta di legname quando viene praticato in modo sostenibile, ma lavorano anche per creare aree protette in modo che le persone possano Godi la natura.

In alcune parti del mondo, un silvicoltore ha un potere immenso perché i governi hanno riconosciuto il valore intrinseco delle foreste. In Giappone, ad esempio, per centinaia di anni è stato praticato un vasto programma di gestione del legname per proteggere le foreste storicamente, ecologicamente ed economicamente importanti del Giappone. I silvicoltori lavorano anche in regioni che hanno sperimentato l’esaurimento delle risorse, nella speranza di ripristinare le foreste e gli ambienti naturali in questi paesi.

Qualcuno che vuole diventare un silvicoltore deve generalmente laurearsi in silvicoltura. Il grado comprende un ampio studio in biologia, insieme a un’analisi del valore economico e culturale delle foreste. Un guardia forestale certificato che ha superato esami specifici può guadagnare uno stipendio molto rispettabile in cambio dei suoi servizi.