Cosa fa un programmatore scientifico?

Un programmatore scientifico è un professionista specializzato in informatica. Non è richiesta una formazione specifica in campo scientifico, ma qualsiasi esperienza in questo settore sarebbe utile. Esistono tre aree di lavoro principali per un programmatore scientifico: l’incontro con scienziati e ricercatori per determinare ciò di cui hanno bisogno, la programmazione di una serie di sistemi per soddisfare tale esigenza, adattandosi alle mutevoli esigenze fornite dagli scienziati.

Per qualificarsi per questo tipo di posizione, il candidato deve avere una combinazione di credenziali accademiche ed esperienza con la programmazione scientifica. Nella maggior parte dei casi, i programmi richiesti devono essere scritti da zero o creati personalizzando ampiamente gli strumenti esistenti. Un minimo di 10 anni di ingegneria del software e gestione del ciclo di vita è un requisito standard.

Comprendere ciò che i ricercatori richiedono è il ruolo principale del programmatore scientifico. L’esperienza di lavoro in un ambiente di ricerca può essere molto utile. Tra le competenze acquisite in questo campo, la riservatezza, la creatività e la comunicazione chiara sono le più importanti. I ricercatori sono altamente competitivi e spesso proteggono il loro lavoro dagli altri durante la fase di sviluppo.

Utilizzando la sua profonda conoscenza di una vasta gamma di linguaggi informatici e sistemi operativi, il programmatore scientifico è responsabile dello sviluppo di nuovi programmi per soddisfare le esigenze degli utenti. Questo ruolo comporta una notevole quantità di comunicazione e interazione con una vasta gamma di persone. I requisiti originali possono essere forniti dallo scienziato o dall’investigatore principale, ma i test saranno effettuati dagli studenti di ricerca.

L’implementazione di un nuovo programma richiede un intero ciclo di attività. Il primo passo è progettare le specifiche esatte, come compreso dal programmatore. Il programma viene quindi sviluppato e testato dagli studenti di ricerca. Correzioni, revisioni e modifiche sono normali in questo processo. Dopo l’accettazione da parte degli studenti di ricerca, il programma viene fornito al ricercatore per la revisione. Una volta testato, ora può essere utilizzato dal team. Spesso è richiesta la documentazione del programma e può anche far parte del documento di ricerca, se pubblicato.

Nel tempo, ci sono spesso richieste di modifica dei programmi esistenti. Queste modifiche sono in genere completate dal programmatore originale, poiché conosce più a fondo i dettagli. Pertanto, il programmatore scientifico fa spesso affidamento su note estese per comprendere cosa è stato fatto e cosa deve essere modificato per soddisfare i nuovi requisiti. Ogni modifica della programmazione deve passare attraverso lo stesso processo di test, per garantire che il programma soddisfi tutti i requisiti.