Che cos’è il cyberstalking?

Il termine Cyberstalking si riferisce all’atto di perseguitare un individuo o un gruppo attraverso mezzi elettronici, in particolare Internet. I cyberstalker utilizzano le capacità di comunicazione e l’accesso alle informazioni rese disponibili da Internet per monitorare, sollecitare, calunniare e molestare in altro modo la loro vittima informatica, che può essere un individuo o un gruppo.

La raccolta di informazioni su un individuo o un gruppo in genere deve essere eseguita in modo minaccioso per essere qualificata come Cyberstalking, in cui viene fatta o implicata una minaccia. I cyberstalker possono utilizzare mezzi elettronici ordinari come motori di ricerca, bacheche, siti di social network, e-mail e altri strumenti per monitorare l’attività delle loro vittime. Il cyberstalking può anche comportare mezzi illegali come l’hacking del computer per violare le informazioni personali della vittima o attaccare l’hardware e i dati della vittima con virus e altre violazioni elettroniche. Tracciare l’indirizzo IP (Internet Protocol) di una vittima è anche una forma comune di Cyberstalking, utilizzata dai Cyberstalker per individuare l’indirizzo di casa della vittima.

Contattare o sollecitare la vittima informatica o i suoi associati è una forma comune di molestia nel cyberstalking. Dall’avvento delle chat room, dell’Instant Messenger e degli strumenti di rete Internet come MySpace e Facebook, i bambini e gli adolescenti sono diventati particolarmente a rischio per il Cyberstalking, sia che siano presi di mira dai loro coetanei per cyberbullismo o sollecitati da predatori sessuali. Per combattere questo, diversi team delle forze dell’ordine hanno organizzato task force che includono individui che si fingono bambini o adolescenti online per cercare e catturare in modo proattivo i predatori di bambini. Lo spettacolo di Dateline NBC, To Catch a Predator, è un esempio popolare di tale operazione di cyberstalking, con predatori sessuali online che vengono portati in una casa dove credono che un giovane li stia aspettando, interrogato dall’ospite dello spettacolo e successivamente arrestato .

La calunnia è una componente particolarmente prolifica del Cyberstalking grazie alla facilità con cui un Cyberstalker può pubblicare accuse diffamatorie sul World Wide Web mantenendo l’anonimato ed evitando così ripercussioni. I cyberstalker spesso creano siti Web o blog appositamente per pubblicare informazioni diffamatorie sulla loro vittima, che possono poi essere raccolte in una semplice query del motore di ricerca del nome della vittima, danneggiando così la sua reputazione. I cyberstalker possono anche spacciarsi per vittima online per distribuire informazioni pornografiche, dispregiative o altrimenti diffamatorie sotto il nome della vittima.

Nel 1999, la California è diventata il primo stato a legiferare una legge anti-Cyberstalking. Da allora, stati come Arizona, Alaska, Alabama, Connecticut, Florida, Illinois, New York, New Hampshire, Oklahoma e Wyoming hanno proibito forme di Cyberstalking come parte delle loro più ampie leggi anti-stalking e molestie.