Che cos’è il discorso indiretto?

Il discorso indiretto è una forma di espressione spesso utilizzata nelle opere di narrativa scritta o parlata, così come nella conversazione quotidiana, in cui un commento viene trasmesso indirettamente da un oratore senza virgolette. Lo scopo è quello di fornire un dialogo o altro commento da parte di una persona attraverso la prospettiva di qualcun altro. Si trova spesso nel dialogo all’interno di una narrazione o in un’opera scritta narrata da un particolare individuo. Gli scrittori possono utilizzare il discorso indiretto per fornire informazioni senza una citazione diretta, il che consente anche allo scrittore di fornire informazioni sulla persona che trasmette un commento.

Esempi possono essere visti in una frase come “La donna si chiedeva dove fosse”. In questa dichiarazione, la donna si chiede qualcosa, ma non è posta tra virgolette separate dalla frase, proprio come nella frase “Quell’uomo ha detto che è un agente di polizia”. Entrambi questi esempi di discorso indiretto sono in contrasto con il discorso diretto come “La donna si chiedeva: ‘Dove sono?’” in cui il commento è una citazione diretta.

Lo scopo del discorso indiretto è fornire un dialogo o un altro commento da parte di una persona attraverso la prospettiva di qualcun altro. Si trova spesso nel dialogo all’interno di una narrazione o in un’opera scritta narrata da un particolare individuo. Gli scrittori possono utilizzare il discorso indiretto per fornire informazioni senza una citazione diretta, il che consente anche allo scrittore di fornire informazioni sulla persona che trasmette un commento. Quando viene utilizzata una citazione diretta, in genere fornisce solo informazioni sull’oratore originale, senza la prospettiva aggiuntiva del personaggio che trasmette le informazioni.

Un semplice esempio può essere visto in una frase del tipo: “Quell’uomo ha appena gridato che aveva fame”. Questo dà un’idea dell’oratore in questa affermazione, che non è l’uomo che ha commentato di essere affamato. L’oratore sta trasmettendo queste informazioni attraverso un discorso indiretto, che gli consente di modificare l’affermazione originale con la parola “gracchiato”. Questa parola trasmette informazioni a un lettore sul commentatore e non sull’oratore originale.

In contrasto con questo, un discorso diretto potrebbe essere: “Quell’uomo ha appena detto: ‘Ho fame'”. Ciò fornisce informazioni solo sull’oratore originale, poiché solo le informazioni originali vengono fornite senza informazioni aggiuntive dal secondo oratore. Naturalmente, questo può essere cambiato in “Quell’uomo ha appena gracchiato, ‘Ho fame'”, ma ciò potrebbe significare che l’oratore originale l’ha effettivamente detto in un modo che sembrava un gracchiare. Il passaggio dal discorso diretto a quello indiretto è sottile, ma il livello extra di comunicazione che consente può essere piuttosto potente.

Il discorso indiretto non deve essere confuso con il discorso non detto, che indica pensieri piuttosto che parole pronunciate. Un esempio di discorso non detto sarebbe: “La ragazza si chiedeva: ‘Dove sono?'” Il discorso non detto è pensato direttamente da un personaggio ed è spesso indicato dall’uso delle virgolette. Un esempio di discorso indiretto non detto sarebbe “La ragazza si chiedeva dove fosse”. Mancano sia le virgolette che il punto interrogativo, poiché in realtà non è presentato come una domanda.