L’imboscata di marketing è una tecnica di marketing che prevede di cavalcare sulle falde di un grande evento senza pagare commissioni di sponsorizzazione, essenzialmente utilizzando l’evento come promozione gratuita. Un classico esempio di imboscata si è verificato ai Giochi olimpici del 1996 ad Atlanta, quando la società Nike ha coperto la città nelle pubblicità, beneficiando dell’attenzione sulla città per le Olimpiadi senza dover pagare le tasse di sponsorizzazione spesso pesanti. L’imboscata di marketing è fonte di frustrazione per i promotori di eventi sportivi e per le aziende che pagano le tasse di sponsorizzazione.
Questo tipo di marketing si verifica più comunemente in associazione con i principali eventi sportivi, anche se potenzialmente altri eventi potrebbero essere utilizzati come location per l’imboscata. In un tipico evento sportivo, diverse aziende pagano commissioni molto elevate per i diritti di marketing esclusivi e queste tariffe possono talvolta contare in miliardi per eventi come le Olimpiadi. In cambio delle tasse, la società ottiene uno spazio pubblicitario esclusivo e dovrebbe ottenere protezione dai concorrenti. Le società di bibite rivali, ad esempio, non possono pagare entrambe le commissioni di sponsorizzazione per lo stesso evento.
Nel marketing dell’imboscata vengono utilizzate varie tecniche. La cosa più semplice è semplicemente acquistare spazio per le affissioni attorno a un evento, assicurando che le persone che partecipano all’evento vedranno il marketing. Questa pratica è del tutto legale, sebbene gli organizzatori e gli sponsor di eventi possano trovarla fastidiosa. I commercianti di agguati possono anche essere più sottili, facendo cose come distribuire magliette, cappelli e altre attrezzature promozionali alle persone che partecipano all’evento in modo che il loro marchio sia visto nello stadio.
La questione del marketing per imboscate evidenzia la crescente dipendenza dalle commissioni di sponsorizzazione da parte di molte grandi organizzazioni sportive. Alcune persone hanno suggerito che le ingenti commissioni di sponsorizzazione compromettono tali eventi; ad esempio, alle Olimpiadi, agli atleti spesso non è permesso portare cibo e bevande nel Villaggio Olimpico, in modo che se vengono fotografati o video, non compromettono lo sponsor dell’evento. In altri casi, una squadra o un’organizzazione sportiva può essere costretta a fare determinate concessioni per soddisfare le esigenze di uno sponsor, sollevando domande sulla sua integrità.
La prossima volta che partecipi o ti trovi nelle vicinanze di un grande evento sportivo, puoi probabilmente individuare un agguato nel marketing. Nello stadio stesso, grandi striscioni in genere proclamano i principali sponsor e possono anche riprodurre pubblicità o distribuire materiale promozionale. Guarda ai margini dello stadio per i materiali dei concorrenti.