Che cos’è il ripudio anticipato?

Il ripudio preventivo, spesso indicato come violazione anticipata, è un elemento del diritto contrattuale che si verifica quando una persona annuncia di non poter adempiere ai termini entro la scadenza. Questa dichiarazione avvisa l’altra parte di una potenziale violazione del contratto, consentendole di intentare una causa prima ancora della scadenza del contratto, a condizione che possa dimostrare che la violazione gli ha causato un danno. Il rifiuto di adempiere ai termini può essere ritirato dalla persona che ha rilasciato la dichiarazione, ma deve fornire all’altra parte un’adeguata assicurazione che sarà all’altezza dell’accordo. In caso contrario, l’altra parte ha il diritto di risolvere il contratto e di chiedere il risarcimento dei danni.

Ci sono tre tipi standard di ripudio anticipato, con la forma più semplice che si verifica quando una parte dice all’altra che semplicemente non soddisferà i termini del contratto. Un altro tipo di violazione anticipata del contratto può verificarsi quando le azioni di una parte rendono evidente che i termini non possono essere rispettati. Ad esempio, una persona potrebbe affermare che pagherà l’altra parte entro una certa data ma, se è chiaro che non ha soldi all’approssimarsi della scadenza, la parte innocente ha il diritto di fare causa immediatamente. Un terzo tipo di ripudio preventivo si ha quando l’oggetto attorno al quale ruota il contratto viene venduto a un terzo.

Affinché questo elemento del diritto contrattuale si applichi, una parte deve dichiarare che non può o non vuole adempiere ai termini. La dichiarazione non può essere ambigua e la parte anche ha la possibilità di ritrattare la dichiarazione in modo che il contratto sia ancora in vigore, a condizione che il rifiuto originario non abbia indotto l’altra parte ad apportare modifiche. La parte innocente, tuttavia, ha il diritto di richiedere ulteriori garanzie che l’altra parte soddisferà i termini dopo aver ritirato la dichiarazione. Secondo l’Uniform Commercial Code (UCC), se l’assicurazione non viene fornita entro 30 giorni o l’altra parte non risponde affatto alla richiesta, la parte innocente può risolvere il contratto e chiedere l’eventuale risarcimento dei danni.

La ragione del ripudio anticipato è che la parte innocente può citare in giudizio la persona che intende violare il contratto, anche prima che si verifichi. In generale, fintanto che è evidente che una delle parti non sarà in grado di adempiere ai termini del contratto entro il termine, si può avviare un’azione legale, evitando che la parte innocente debba attendere l’effettiva violazione del contratto. La parte che avvia la causa di ripudio anticipato, tuttavia, deve dimostrare che non solo l’altra parte ha affermato di non poter adempiere ai termini, ma anche di non avere una giusta causa. Inoltre, la persona che avvia la causa deve dimostrare di essere stata lesa a causa della violazione del contratto.