Che cos’è il sisal?

Sisal è un termine che si riferisce sia a una specie di agave originaria dell’America centrale, sia alla fibra che può essere prodotta da questa pianta elaborando le sue foglie. La fibra può essere utilizzata per una vasta gamma di scopi, che vanno dalla fabbricazione della carta ai tessuti. Piantagioni per la coltivazione del sisal possono essere trovate in molte aree del mondo, tra cui l’America Latina e i Caraibi, e la pianta è stata talvolta toccata come bersaglio per il degrado ambientale perché le piante e le foreste autoctone possono essere rimosse per far posto a una piantagione di sisal e impianto di lavorazione.

La pianta, conosciuta formalmente come Agave sisalana, ha origini un po ‘incerte. Diverse culture centroamericane hanno una lunga storia di crescita e utilizzo del sisal, il che rende difficile determinare dove apparve per la prima volta la pianta e quanta influenza umana abbia contribuito all’evoluzione della pianta. Quando gli esploratori europei raggiunsero le Americhe, questa pianta fu uno dei tanti prodotti a cui furono introdotti.

Queste piante producono rosette di foglie a forma di spada che iniziano dentate e perdono gradualmente i denti con la maturità. Ogni foglia contiene un numero di fibre lunghe e diritte che possono essere rimosse in un processo noto come decorticazione. Durante la decorticazione, le foglie vengono battute per rimuovere la polpa e il materiale vegetale, lasciando indietro le fibre resistenti. Le fibre possono essere filate nel filo per la produzione di spago e tessuto, oppure polimerizzate per produrre prodotti in carta.

Il sisal è troppo ruvido per essere indossato, ma può essere utilizzato per realizzare tappeti, tovagliette e tappetini. Viene spesso utilizzato negli zerbini per le sue proprietà robuste e resistenti e la superficie ruvida lo rende ideale per intrappolare lo sporco dalle scarpe. I tappeti per pavimenti tendono ad essere realizzati in sisal di qualità superiore che può essere trattato per essere liscio, e il sisal può anche essere usato per cose come arazzi, imbottiture per tappezzerie e oggetti ornamentali. Per produrre carta e cartone è possibile utilizzare fibre di scarto o fibre di bassa qualità.

Allo stato naturale, il sisal ha un colore da cremoso a paglierino. Può essere sbiancato per essere bianco o tinto con vari colori allo scopo di realizzare prodotti decorativi a motivi geometrici. Può anche essere trattato per levigarlo, renderlo più resistente o aiutarlo a resistere alla crescita fungina. I tappeti in sisal sono sostenuti e bordati in modo classico con cotone o lana per aiutarli ad aderire al pavimento e per evitare graffi e danni al pavimento dalla fibra di sisal grezza.