La biotrasformazione è un processo essenziale per la vita guidato da reazioni chimiche all’interno del corpo umano, che comporta la conversione di un tipo di sostanza in un altro. In quanto forza trainante del metabolismo, consente di convertire i nutrienti in sostanze salutari per l’organismo, i farmaci farmaceutici in componenti attivi che trattano determinate condizioni e le sostanze tossiche di essere scomposte in composti meno tossici prima che vengano può essere eliminato. La biotrasformazione si verifica più spesso all’interno del fegato, ma si verifica anche nei reni, nei polmoni, nella pelle e nell’intestino.
I processi di biotrasformazione sono abilitati dalla serie continua di reazioni chimiche che si verificano nel corpo. Nella maggior parte dei casi, tali processi sono innescati da enzimi, che fungono da catalizzatori per reazioni biochimiche. Le reazioni importanti includono quelle che processano lo zucchero. Condizioni di salute che influiscono sulla capacità di determinati enzimi di eseguire la reazione richiesta o problemi che portano a carenze di tali enzimi possono portare a difetti alla nascita, carenze neurologiche e una varietà di malattie.
Gli enzimi interagiscono in modi diversi e complessi. Alcuni hanno effetto su una singola reazione chimica, mentre altri innescano reazioni su molecole con determinate strutture, come gruppi amminici, fosfatici o metilici. Altri prendono di mira il legame chimico strutturale, indipendentemente dal tipo di molecole presenti. I processi chimici metabolici sono suddivisi nel tipo di fase di biotrasformazione.
I processi di fase I, come l’ossidazione e l’idrolisi, interagiscono con sostanze tossiche specifiche. Queste sostanze tossiche possono quindi essere eliminate direttamente o subire un’ulteriore conversione. Le biotrasformazioni di fase II agiscono su sostanze che hanno subito la prima fase e che sono state convertite in uno stato intermedio contenente gruppi idrossilici, carbossilici, amminici o altri gruppi chimici reattivi. Un’altra molecola viene aggiunta alla sostanza per renderla più solubile in acqua e più facile da eliminare dall’organismo. Questo tipo di reazione è importante nell’elaborazione e nell’escrezione del glucosio.
La biotrasformazione può essere pesantemente influenzata dal dosaggio, che è influenzato da ciò in cui una particolare sostanza viene trasformata e da quanto catalizzatore viene utilizzato nel processarne una quantità specifica. Anche l’età ha un impatto perché i giovani e gli anziani hanno capacità metaboliche più lente. Anche l’alimentazione, le malattie, la presenza di sostanze chimiche che influiscono su determinati enzimi e la genetica hanno effetti significativi sulla biotrasformazione.