Che cos’è la cronologia del browser?

Una cronologia del browser è un record di siti Web visitati da qualcuno che utilizza quel browser su quel particolare computer. Questo archivio consente agli utenti di accedere rapidamente alle pagine visualizzate in precedenza aprendo il file della cronologia e selezionando la pagina desiderata. La cronologia del browser offre inoltre a datori di lavoro e genitori uno strumento prezioso per la supervisione dell’attività su Internet. Per gli utenti preoccupati per la privacy, i file di cronologia possono essere svuotati e le impostazioni sulla maggior parte dei browser consentono di disattivare questa funzione di archiviazione.

I browser identificano e individuano le pagine Web utilizzando un URL (Uniform Resource Locator) o indirizzo Web univoco. Quando viene visualizzata una pagina, l’URL viene memorizzato nella cronologia del browser insieme alla data dell’ultima apertura della pagina. Gli URL non sono sempre facili da identificare a vista e alcuni contengono stringhe alfanumeriche complesse. Per questo motivo, nell’elenco della cronologia sono inclusi anche i nomi facilmente identificabili. Gli utenti possono accedere rapidamente e facilmente alle pagine visualizzate minuti, giorni o addirittura settimane prima, a seconda delle impostazioni del browser.

Le impostazioni del browser determinano per quanto tempo verranno archiviati questi record. Ogni browser è configurato in modo leggermente diverso, ma tutti hanno le stesse caratteristiche principali, comprese le impostazioni della cronologia. Un tipico browser Web manterrà gli URL per circa due settimane come impostazione predefinita. Gli utenti possono modificare le impostazioni della cronologia del browser per conservare gli URL solo per pochi giorni o per diversi mesi, se lo desiderano.

Uno degli utilizzi principali della cronologia del browser è la supervisione e il monitoraggio dell’attività web. I genitori possono controllare la cronologia per vedere quali siti sono stati visitati e possono persino visualizzare le pagine che sono state visualizzate. I datori di lavoro potrebbero anche esaminare le cronologie dei browser per assicurarsi che l’attività Internet sul posto di lavoro sia correlata al lavoro svolto.

Alcuni utenti potrebbero non voler lasciare un registro dei siti visitati durante ogni sessione di navigazione. Per questo motivo, la maggior parte dei browser include una funzione di “privacy”. Mentre questa funzione è attivata, il browser non conserverà alcun registro delle pagine visualizzate. Ciò non consente, tuttavia, agli utenti di spostarsi senza lasciare traccia. I fornitori di servizi Internet sono in grado di tenere traccia di tutto il traffico, identificando a quali siti è stato effettuato l’accesso da quali account.
Gli utenti hanno anche la possibilità di eliminare alcuni o tutti i siti Web dalla cronologia del browser. Ogni browser è impostato in modo leggermente diverso, ma tutti consentono agli utenti di cancellare completamente la cronologia o di eliminare gli indirizzi singolarmente, per data o per sito web. Alcuni browser consentono inoltre agli utenti di eliminare tutti gli indirizzi visualizzati entro un intervallo di tempo prestabilito, ad esempio l’ultima ora.
Genitori e datori di lavoro potrebbero voler limitare l’accesso a questa funzione e a qualsiasi possibilità di alterare la cronologia del browser. La maggior parte dei browser include impostazioni parentali che richiedono una password prima di poter apportare modifiche alla cronologia. In alternativa, è possibile scaricare un software di monitoraggio che registra in modo indipendente tutta l’attività web.