La cultura politica è il concetto con cui una nazione o un gruppo di persone mantiene filosofie e punti di vista politici simili. Ciò può avere un impatto diretto sul modo in cui un paese agisce nei confronti di altri paesi sia nelle relazioni estere che nel confronto generale delle società. I cittadini del paese generalmente approvano o disapprovano il loro sistema di governo e possono spingerlo ad altri. Nel caso del controllo totalitario, può portare alla sottomissione o alla ribellione. All’interno della nazione stessa, la cultura politica può portare a sistemi di partito e spesso è direttamente correlata alla posizione di un individuo nella vita.
Le sfaccettature che incidono sulla cultura politica a livello nazionale sono generalmente create da concetti condivisi che la società possiede. Questi paradigmi sono la posizione in cui la società assume questioni come la morale, l’economia e il potere di governo. A causa della struttura legale e sociale della società, la cultura politica complessiva determina come viene stabilita la struttura del potere e quali tradizioni vengono adottate per determinare tale struttura.
Ci sono principi generali che la società ha bisogno di determinare per trovare la sua cultura politica. Gli standard della cultura sono generalmente determinati dalle opinioni religiose del paese e se si concentra sull’individuo o è più orientata alla famiglia. Un’altra componente importante è la questione se la società pratichi la piena uguaglianza o sia basata sulla classe con alcuni membri che ottengono più diritti di altri. Vari fattori riguardanti tradizione, razza e sesso sono fortemente influenzati in questa decisione.
I vari gradi in base ai quali la nazione determina la propria cultura politica influiscono sulla forma di società creata. Quando la società opera essenzialmente senza un’autorità centrale, si parla di anarchismo, mentre all’estremo opposto c’è il concetto di comunismo, dove ogni diritto e azione dell’individuo è determinato dallo stato. Altri tipi includono un’oligarchia in cui la leadership è controllata da un gruppo d’élite, il corporativismo conservatore in cui la tradizione e una gerarchia comandano la società e il corporativismo fascista in cui un corpo autoritario impone la politica. Il liberalismo è diviso in due spettri, il liberalismo classico e il liberalismo radicale. Il primo crede nel governo limitato e nella libertà individuale, mentre il secondo crede che ci sia uno scopo sociale per il governo.
A livello nazionale, la cultura politica crea partiti politici o filosofie che aiutano a determinare il modo in cui le persone agiscono e le funzioni del governo. Ad esempio, negli Stati Uniti ci sono due principali partiti politici: il Partito Democratico e il Partito Repubblicano. I Democratici hanno una visione più liberale, mentre i Repubblicani hanno una visione più conservatrice. Un altro esempio è il Regno Unito, che è diviso al potere tra conservatori, laburisti e liberaldemocratici. Ciascuno opera con una cultura politica nello spettro da destra a sinistra per quanto riguarda l’importanza della funzione del governo nella società.