Che cos’è la geocodifica?

La geocodifica è un metodo per distinguere un tipo di informazioni geografiche da altre informazioni geografiche. Utilizzando posizioni note, come indirizzi stradali o informazioni sulla proprietà, è possibile estrapolare le coordinate. Queste coordinate possono quindi essere aggiunte a un posizionamento globale o a un sistema di navigazione. La geocodifica è vitale per alcuni tipi di moderni sistemi di risposta alle emergenze e piattaforme di navigazione decentralizzate. La geocodifica, tuttavia, ha generato controversie su alcuni metodi del suo utilizzo.

La geocodifica generalmente funziona tramite due metodi, l’interpolazione e la triangolazione. Una posizione interpolata è comune quando si tratta di città e indirizzi. Se è richiesto un indirizzo e il sistema conosce già un indirizzo su entrambi i lati della stessa strada, può utilizzare tali informazioni per trovare la posizione richiesta. Poiché i numeri degli indirizzi sono a una distanza fissa l’uno dall’altro e si alternano lungo la strada, il programma calcola semplicemente quanti numeri è l’indirizzo richiesto dagli indirizzi noti. Questo è il motivo per cui molti sistemi di posizionamento globale (GPS) prendono di mira specificamente gli incroci.

L’interpolazione è comune nei sistemi di risposta alle emergenze. Questi sistemi conoscono l’indirizzo del chiamante dal sistema informatico. L’indirizzo viene quindi inserito in un sistema di geocodifica in cui vengono utilizzati altri indirizzi noti per trovare le sue coordinate. Queste informazioni vengono quindi inserite in un sistema di navigazione che invia la squadra di emergenza dove devono andare. I telefoni cellulari utilizzano la geocodifica inversa: fornisce le coordinate e il software trova la sua posizione.

Il secondo metodo comune è la triangolazione. Questo metodo viene in genere utilizzato in posizioni in cui non sono presenti punti di connessione lineari. In questo caso, la posizione esatta viene determinata attraverso altri punti vicini. Il software prende le coordinate note vicine e triangola la posizione del nuovo punto. Più luoghi vicini sono conosciuti dal sistema, più accurati sono i risultati.

La geocodifica basata sulla triangolazione è una caratteristica comune nella maggior parte dei ricevitori GPS portatili. Questi sistemi utilizzano il chip all’interno dell’unità per trovare le coordinate di base. Queste coordinate vengono quindi verificate utilizzando una triangolazione di altre coordinate note nell’area. Questa forma di geocodifica funziona bene anche quando si pianificano viaggi nella natura selvaggia, poiché le coordinate possono essere identificate prima di entrare nell’area consentendo una navigazione più semplice verso una destinazione desiderata.

La geocodifica, in particolare l’interpolazione, consente agli utenti di ottenere una quantità sorprendente di informazioni personali. Utilizzando questi sistemi, combinati con altri database aperti, diventa possibile rintracciare una persona abbastanza facilmente. Ciò è particolarmente comune per le persone che hanno commesso reati che richiedono la registrazione locale. Di conseguenza, diversi gruppi di controllo ritengono che la geocodifica, e molti altri sistemi geografici, invadano la privacy delle persone e necessitino di normative più severe.