La guarigione metafisica si basa sulla convinzione che modelli mentali negativi, lasciati incontrollati, possano eventualmente portare a malattie o malattie fisiche; e che l’inversione di quegli schemi mentali negativi in schemi positivi può a sua volta portare alla guarigione.
Sebbene la medicina occidentale respinga la nozione di guarigione metafisica, ci sono pochi dubbi sulla connessione tra mente e corpo. I medici dicono abitualmente ai pazienti di mantenere alto il morale mentre supportano le visite di familiari e amici, comprendendo che tutto ciò che fa sentire meglio un paziente mentalmente ed emotivamente, aiuta la guarigione. La depressione, d’altra parte, tende a rallentare la guarigione.
La guarigione metafisica porta questo principio a un livello molto fondamentale, in modi molto specifici. Secondo chi ci crede, alcune comuni abitudini di pensiero negativo colpiscono particolari aree del corpo.
Ad esempio, la preoccupazione per i problemi di denaro tende a manifestarsi come problemi alla parte bassa della schiena, poiché la schiena rappresenta il supporto. Un credente nella guarigione metafisica che stava sperimentando dolore nella parte bassa della schiena avrebbe esaminato il suo processo di pensiero per vedere se fosse stato troppo ansioso per le questioni finanziarie negli ultimi tempi. Una volta che il modello di pensiero negativo è stato identificato e sostituito con un nuovo modello positivo abituale, il mal di schiena, se causato dal vecchio modello negativo, dovrebbe diminuire.
L’idea alla base di questo tipo di guarigione è che l’individuo è il proprio guaritore, responsabile della creazione sia della salute che della malattia. Quando un individuo si ammala, il credente nella salute metafisica non pensa che sia stato per caso, ma per schemi mentali che possono essere identificati e sostituiti. Il tipo e il punto di origine del disturbo danno un indizio su dove guardare nei modelli di pensiero.
Secondo questa convinzione, le emozioni più compromettenti per la salute sono il senso di colpa, il risentimento e la rabbia di vecchia data. I più grandi guaritori sono l’amore per se stessi, l’accettazione di sé e l’autostima.
Probabilmente il più noto sostenitore moderno della guarigione metafisica è Louise Hay. I suoi libri hanno venduto decine di milioni di copie, tradotte in 29 lingue diverse in 35 paesi. Ha iniziato a insegnarne le tecniche negli anni ‘1970. Hay ha avuto l’opportunità di mettere alla prova le sue tecniche quando le è stato diagnosticato un cancro vaginale e successivamente ha affermato di guarire se stessa.
La maggior parte di coloro che sposano la guarigione metafisica non credono nell’evitare la medicina occidentale, ma credono che la malattia sia un sottoprodotto di un modello mentale malsano, e se il sottoprodotto viene semplicemente rimosso dai medici ma la causa rimane, la malattia tornerà. Perciò chi crede in questo sceglie di assumersi quanto più possibile la responsabilità del proprio benessere.
Questo tipo di guarigione è stato praticato in una forma o nell’altra nel corso della storia. Le pratiche sciamaniche si basavano molto sul fatto che il paziente credesse che lo sciamano avesse il potere di eliminare la malattia. Credendo così, una volta eseguito un rituale, il paziente veniva spesso guarito.