Che cos’è l’adeguamento sismico?

L’adeguamento sismico è il processo per rendere un edificio o una struttura simile più resistente alle sollecitazioni e alle forze poste su di esso da un terremoto o da altre attività sismiche. Ciò può comportare una serie di procedure diverse, sebbene comunemente comporti una migliore connessione tra un edificio e le sue fondamenta, supporto per muri storpi, migliore resistenza al carico laterale e altre procedure volte a rafforzare la struttura. Tale lavoro viene in genere svolto prima di un grande evento sismico per evitare danni a una struttura e spesso viene eseguito in aree con una storia di terremoti come la California. L’adeguamento sismico può potenzialmente prevenire danni costosi o pericolosi a un edificio e viene spesso eseguito su edifici più vecchi.

Conosciuto anche come retrofit sismico, il retrofit sismico viene in genere eseguito da un numero di lavoratori sotto la supervisione di un appaltatore generale o di un professionista delle costruzioni simile. Come suggerisce il nome, questo ammodernamento viene eseguito su strutture che sono già state costruite, spesso edifici più vecchi che potrebbero essere stati costruiti molto prima che fossero stabiliti i moderni standard di costruzione sicura. Questo lavoro può comportare una serie di modifiche diverse, solitamente basate sulle esigenze specifiche dei singoli edifici, sebbene alcune procedure siano abbastanza comuni durante l’adeguamento sismico.

L’obiettivo fondamentale dell’adeguamento sismico è garantire che un edificio più vecchio sia in grado di gestire le sollecitazioni e le sollecitazioni subite durante un evento sismico. Molti edifici più vecchi sono stati progettati per rimanere semplicemente in posizione verticale ed evitare che una singola forza lo attragga, che consiste nella gravità che lo tira verso il basso. Durante un terremoto, tuttavia, forze orizzontali al suolo possono agire su un edificio; questa forza è spesso chiamata carico laterale. Il retrofit su un edificio cerca di garantire che queste forze non siano in grado di causare danni eccessivi all’edificio.

Una delle forme più comuni di adeguamento sismico è il fissaggio di un edificio alle fondamenta dell’edificio. Molte strutture più vecchie avranno connessioni insufficienti tra il fondo dell’edificio e le fondamenta in cemento sottostanti. La bullonatura della fondazione di solito comporta il bullonatura del davanzale, il fondo effettivo di un edificio, nella fondazione sottostante. Durante un terremoto, il fondo di un edificio in genere inizia a tremare e a spostarsi da un lato all’altro prima che il resto dell’edificio lo faccia. Ciò significa che senza l’adeguamento sismico, un edificio più vecchio potrebbe essere letteralmente in grado di scivolare dalle fondamenta.

Un altro tipo comune di adeguamento sismico è il supporto e il rafforzamento dei muri storpi, spesso chiamati controventatura del muro storpio. I muri storpi sono muri che si trovano in un’area alla base di molti edifici, spesso sostenendo un vespaio sotto le assi del pavimento, che corrono tra le fondamenta e il piano principale dell’edificio. Durante un terremoto, queste pareti possono essere danneggiate e questo può portare al crollo o alla irregolarità di un edificio nelle sue fondamenta. Il rinforzo del muro paralizzante crea supporti che rafforzano questi muri e aiuta a garantire che un edificio non si sposti durante un evento sismico.