L’analisi semantica è lo studio della semantica, ovvero la struttura e il significato del discorso. È compito di un analista semantico scoprire schemi grammaticali, i significati del discorso colloquiale e scoprire significati specifici delle parole nelle lingue straniere. In letteratura, l’analisi semantica viene utilizzata per dare significato all’opera guardandola dal punto di vista dello scrittore. L’analista esamina come e perché l’autore ha strutturato il linguaggio del pezzo come ha fatto lui o lei. Quando utilizza l’analisi semantica per studiare i dialetti e le lingue straniere, l’analista confronta la struttura grammaticale ei significati di parole diverse con quelle della sua lingua madre. Quando l’analista scopre le differenze, può aiutarlo a capire la struttura grammaticale non familiare.
Quando si studia la letteratura, l’analisi semantica diventa quasi una sorta di teoria critica. L’analista indaga i modelli dialettali e linguistici di un’opera, confrontandoli con il tipo di linguaggio che l’autore avrebbe usato. Vengono poi esaminate più da vicino le opere letterarie che contengono un linguaggio che rispecchia il modo in cui l’autore avrebbe parlato.
Nelle narrazioni, i modelli di discorso di ogni personaggio potrebbero essere esaminati attentamente. Ad esempio, un personaggio che usa improvvisamente un cosiddetto tipo di discorso inferiore a quello che l’autore avrebbe usato potrebbe essere visto come di bassa classe agli occhi dell’autore, anche se il personaggio è posizionato in alto nella società. I modelli di dialogo possono influenzare il modo in cui lettori e analisti si sentono riguardo ai diversi personaggi. L’autore può usare la semantica, in questi casi, per far sì che i suoi lettori simpatizzino o non amino un personaggio.
Un autore potrebbe anche usare la semantica per dare un certo tono a un’intera opera. Ad esempio, un’analisi semantica di Huckleberry Finn di Mark Twain rivelerebbe che il narratore, Huck, non usa gli stessi schemi semantici che Twain avrebbe usato nella vita di tutti i giorni. Un analista dovrebbe quindi capire perché questo potrebbe accadere esaminando lo stesso Huck. La ragione per cui Twain usa una semantica molto colloquiale in questo lavoro è probabilmente per aiutare il lettore a scaldarsi e simpatizzare con Huck, dal momento che il suo modo di esprimersi un po’ pigro ma serio spesso lo fa sembrare amabile e reale.
I linguisti usano spesso l’analisi semantica per esaminare le lingue straniere. La maggior parte delle lingue non condivide schemi grammaticali esatti, né molte parole straniere hanno traduzioni esatte. In questi casi, è compito del linguista mostrare esempi della grammatica straniera nella sua lingua madre. Ad esempio, un linguista che studia lo spagnolo potrebbe spiegare la giustapposizione di nomi e aggettivi di quella lingua dicendo che, in spagnolo, una casa blu è in realtà una “casa blu”.
L’esempio sopra può anche aiutare i linguisti a capire i significati delle parole straniere. I nativi Inuit, ad esempio, hanno diverse dozzine di parole diverse per la neve. Un analista semantico che studiasse questa lingua tradurrebbe ciascuna di queste parole in una combinazione aggettivo-sostantivo per cercare di spiegare il significato di ciascuna parola. Questo tipo di analisi aiuta ad approfondire la comprensione complessiva della maggior parte delle lingue straniere.